Fin da ragazzina ama disegnare, ma su pressione familiare è costretta ad abbandonare questa passione per intraprendere la carriera di odontotecnico. Caduta in una profonda depressione in età adulta, riesce a trovare nell’arte un modo per riprendersi e per liberare creativamente il suo inconscio sognatore, cominciando a disegnare fiori che arricchisce poi di varie altre forme e colori. Le sue sono immagini botaniche fantastiche, quasi sempre dipinte in uno stato di trance alle prime luci dell’alba.