Studia arte a Roma dove sin da subito suscita l’interesse di Topazia Alliata, che espone alcune sue opere presso la Galleria Trastevere. Da lì, si avvia una carriera che lo vede assumere responsabilità istituzionali sempre maggiori, al centro del Movimento per la creazione (o forse il rinnovamento) di una forte identità artistica marocchina, tramite il sostegno alle arti tradizionali e al superamento della cultura colonialista.