Art Night 2024 è dedicata a Fabio Marzari, alla sua luminosa memoria

ISTITUTO VENETO DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI / PALAZZO LOREDAN

Campo Santo Stefano, San Marco 2945
Venezia

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Campo Santo Stefano, San Marco 2945
Venezia

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La danza delle api - Susanna Fiori e Oliviero Zane

Dalle 18:30

alle 21:30

 Ingresso libero contingentato

La danza delle api, è un termine usato in apicultura, per indicare un particolare movimento, compiuto dalle api, a forma di otto.
Questo movimento ripetitivo, ha lo scopo di comunicare informazioni circa la distanza e la direzione in cui si trovano fiori, polline, nettare e sorgenti d’acqua. La “danza” è una mappa per raggiungere risorse fondamentali per la sopravvivenza.
La contemporaneità ci pone difronte all’esigenza di soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere quelli della generazione futura. Trovare questo equilibrio significa attuare uno sviluppo sostenibile. L’installazione conduce alla riflessione sulla possibilità di vivere in cooperazione. Riflettere sulle capacità dell’uomo, di agire nella vita civile e politica, in modo etico, oggi è importante. Mantenere l’equilibrio dell’ambiente richiede consapevolezza e responsabilità̀. Un uso consapevole delle risorse, per non lasciare ai posteri un ambiente irrimediabilmente compromesso, è necessario.

ultimo accesso: ore 21:00
Ladanzadelleapi-1.jpg

La danza delle api - Susanna Fiori e Oliviero Zane

Dalle 18:30

alle 21:30

Ingresso libero contingentato

La danza delle api, è un termine usato in apicultura, per indicare un particolare movimento, compiuto dalle api, a forma di otto.
Questo movimento ripetitivo, ha lo scopo di comunicare informazioni circa la distanza e la direzione in cui si trovano fiori, polline, nettare e sorgenti d’acqua. La “danza” è una mappa per raggiungere risorse fondamentali per la sopravvivenza.
La contemporaneità ci pone difronte all’esigenza di soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere quelli della generazione futura. Trovare questo equilibrio significa attuare uno sviluppo sostenibile. L’installazione conduce alla riflessione sulla possibilità di vivere in cooperazione. Riflettere sulle capacità dell’uomo, di agire nella vita civile e politica, in modo etico, oggi è importante. Mantenere l’equilibrio dell’ambiente richiede consapevolezza e responsabilità̀. Un uso consapevole delle risorse, per non lasciare ai posteri un ambiente irrimediabilmente compromesso, è necessario.

ultimo accesso: ore 21:00

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informazioni chiudi

Invisible Questions That Fill the Air. James Lee Byars and Seung-taek Lee

Dalle 18:30

alle 21:30

 Ingresso libero contingentato

La mostra, organizzata dalla Michael Werner Gallery e curata da Allegra Pesenti, combina i lavori dell’artista americano James Lee Byars (1932-1997) e del coreano Seung-taek Lee (1932), rafforzando e rendendo esplicito il ruolo dei due artisti come grandi protagonisti delle avanguardie del XX e XXI secolo.
Nel lavoro di entrambi si riscontra un’energia indomabile che l’ha mantenuto vitale al di là delle volubili tendenze e aspettative dell’arte contemporanea. Nonostante le grandi differenze che li separano, esiste una vicinanza di pensiero: una corrispondente affinità per lo spirituale, per il rituale e per la purezza della forma. I due artisti, attraverso le loro trasformazioni alchemiche, sono in grado di rendere visibile l’invisibile.

ultimo accesso: ore 21:00
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Invisible Questions That Fill the Air. James Lee Byars and Seung-taek Lee

Dalle 18:30

alle 21:30

Ingresso libero contingentato
La mostra, organizzata dalla Michael Werner Gallery e curata da Allegra Pesenti, combina i lavori dell’artista americano James Lee Byars (1932-1997) e del coreano Seung-taek Lee (1932), rafforzando e rendendo esplicito il ruolo dei due artisti come grandi protagonisti delle avanguardie del XX e XXI secolo. Nel lavoro di entrambi si riscontra un’energia indomabile che l’ha mantenuto vitale al di là delle volubili tendenze e aspettative dell’arte contemporanea. Nonostante le grandi differenze che li separano, esiste una vicinanza di pensiero: una corrispondente affinità per lo spirituale, per il rituale e per la purezza della forma. I due artisti, attraverso le loro trasformazioni alchemiche, sono in grado di rendere visibile l’invisibile.
ultimo accesso: ore 21:00
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