Al Salone Verde in Calle della Regina le opere degli artisti indiani Madhvi Parekh e Manu Parekh e i ricami creati dalla Chanakya School of Craft di Mumbai in dialogo a favore dell’emancipazione femminile.
Le opere degli artisti indiani Madhvi Parekh e Manu Parekh dialogano con i ricami creati dalla Chanakya School of Craft di Mumbai, un’istituzione no-profit dedicata alla promozione dell’emancipazione sociale delle donne attraverso l’artigianato, che dalla sua fondazione nel 2016 ad oggi ha insegnato a più di mille donne, di tutte le età e di tutti i contesti socio-economici, formando una forte comunità di esperte.
I due artisti celebrano i miti tradizionali indiani, in cui la dimensione spirituale è un potente catalizzatore di immaginazione e creatività. Allo stesso modo i lavori realizzati dall’istituto artigianale, sotto la guida artistica della sua fondatrice, Karishma Swali, vanno oltre i confini convenzionali delle arti applicate per creare un linguaggio artistico originale che affonda le sue radici nella ricca storia culturale indiana. A cura di Maria Alicata e Paola Ugolini, e realizzata con il supporto di Dior, la mostra nasce da uno scambio tra gli artisti e gli artigiani avviato in occasione della presentazione della collezione Spring/Summer 2022 Haute Couture di Dior al Musée Rodin di Parigi. Con il sostegno di Maria Grazia Chiuri, direttore creativo delle collezioni donna Dior, la Chanakya School of Craft è infatti diventata negli anni un partner fondamentale nella concezione e produzione di opere d’arte e installazioni che hanno accompagnato alcune delle più recenti passerelle Dior.
Per questa mostra a Venezia, alcuni dei lavori di Manu e Madhvi Parekh sono stati reinterpretati e ricreati da Karishma e dalle artigiane utilizzando più di 300 diverse, antiche tecniche di ricamo proprie dell’India. Più che una mera traslazione dalla pittura e dalla scultura al ricamo, professione che in India fino a poco tempo fa era riservata ai soli uomini, queste opere monumentali nascono da un’autentica collaborazione tra generazioni, generi e ruoli: una pratica dialogica che porta a riflettere sul valore universale della creatività, e delle pratiche manuali in particolare. Invitando ad affrontare criticamente il rapporto reciproco tra le donne e il ricamo, nonché l’enorme potenziale creativo che il ricamo a mano può avere quando oltrepassa i confini domestici e viene portato nella sfera pubblica, le opere della Chanakya School trascendono i termini convenzionali dell’artigianato, per modellare un nuovo linguaggio artistico a partire dalle storie culturali collettive.