(2023, Messico, Usa, 100')
Sylvia è un’assistente sociale che conduce una vita semplice e lineare: la figlia, il lavoro, gli incontri con gli Alcolisti Anonimi. Un’esistenza tranquilla che viene stravolta dall’incontro a sorpresa con Saul, che la segue a casa dopo una riunione al loro vecchio liceo. La porta del passato si apre e, con una vivissima New York a fare da sfondo, tra i due nasce un amore che dovrà affrontare lo spettro della demenza, tra le macerie di traumi passati. Dopo la doppietta New Order/Sundown, Michel Franco torna a Venezia con un toccante studio su memoria, amore, identità e fiducia. Secondo film girato negli States per il regista messicano, con un cast corale capitanato dal premio Oscar Jessica Chastain affiancata da Peter Sarsgaard.
Produttore, sceneggiatore, regista visionario e provocatorio, Michel Franco debutta al lungometraggio nel 2009 con Daniel y Ana, thriller di denuncia sul mercato della pornografia clandestina in Messico. Partecipa a Cannes con Después de Lucía nel 2012 aggiudicandosi il premio per il miglior film, e nel 2015 con Chronic, protagonista Tim Roth, che gli vale il premio per la miglior sceneggiatura, mentre nel 2017 la giuria gli assegna il premio Un Certain Regard per Las hijas de Abril.
Nel 2015 produce Desde allá di Lorenzo Vigas, Leone d’Oro a Venezia, dove torna in giuria del Concorso nel 2017. Nel 2020 il suo sconvolgente Nuevo Orden si aggiudica il Gran Premio della Giuria, e l’anno seguente torna in concorso con Sundown (2021), di nuovo con Roth accanto a Charlotte Gainsbourg.