(2023, Brasile, Francia, Italia, 91')
Estate 1996, costa di Alagoas, nord-est del Brasile. Nel piccolo villaggio di pescatori di Guaxuma, la quattordicenne Tamara si gode le ultime vacanze prima di partire per Brasilia, dove svolgerà gli studi propedeutici all’università. Un giorno in paese sente parlare di una giovane con una strana cicatrice sul petto soprannominata “Senza Cuore”. L’estate trascorre pigra, ma Tamara avverte crescere in sé un’attrazione sempre più forte verso la misteriosa ragazza.
Nata a Guaxuma, Nara Normande si trasferisce in seguito a Recife, luogo d’elezione di una nuova generazione di registi brasiliani. Esordisce alla regia con il corto Dia Estrelado nel 2011, mentre nel 2014 già insieme a Tião realizza il corto, Sem Coração che viene selezionato alla Quinzaine des réalisateurs e vince il premio Illy Prize a Cannes. Nel 2018 realizza Guaxuma, poetico corto di animazione che mixa diverse tecniche attorno all’utilizzo della sabbia, premiato a Toronto, Amsterdam, Annecy, Ottawa, e selezionato per i César 2020. Come i precedenti lavori, il lungometraggio Sem Coração, firmato con Tião, nasce dai ricordi e dalle suggestioni dei luoghi dove la regista è nata e ha trascorso la propria infanzia.