Dopo aver collezionato un archivio di odori e profumi della Corea, l’artista Koo Jeong A (1967, Seul) ha tradotto i suoi ricordi in diciassette distinte essenze al fine di creare un ritratto sensoriale del suo Paese. Temi quali l’immaterialità, la leggerezza e la levitazione sono incorporati nel Padiglione sotto forma di simboli dell’infinito incisi sul pavimento o di sculture lignee fluttuanti, mentre una figura in bronzo sospesa a mezz’aria sprigiona le essenze in un tentacolare abbraccio immersivo, stimolando una diversa modalità di percezione e di conoscenza degli spazi fisici dei luoghi e degli spazi mentali della memoria.