L’apertura e la propensione al dialogo sono i tratti distintivi di Julien Creuzet, chiamato a rappresentare la Francia alla Biennale dedicata al Sud globale. L’artista franco-caraibico (nato nel 1986 a Le Blanc-Mesnil, in Francia, cresciuto in Martinica) trasforma il Padiglione in uno spazio irrigato da fluidi che rivela un immaginario collettivo popolato dalle presenze mitologiche evocate dal titolo-poema. In questo ambiente complesso e sensoriale trovano posto video, sculture, sequenze musicali e stimolazioni olfattive che invitano il visitatore all’incontro con gli altri e con il sé.