20 aprile 2024 - 24 novembre 2024
Come una sorta di corredo digitale all’ambiente ultraterreno realizzato dall’artista, performer e scrittrice Josèfa Ntjam nel cortile dell’Accademia di Belle Arti, un’interfaccia basata sull’IA consente qui ai visitatori di generare le proprie specie ibride fondendo la raccolta di dati di Ntjam con le fotografie di plancton prodotte dal citometro a flusso dell’ISMAR, uno strumento utilizzato per classificare gli organismi trovati nei campioni d’acqua marina a 16 chilometri dalla costa. Popolando questo ecosistema virtuale di creature generate in loco, il pubblico è invitato a unirsi al processo di diffusione di storie ancestrali, diventando parte attiva della mostra.