Fondazione Giorgio Cini

On Fire

On Fire è il titolo dell’inedita mostra curata da Bruno Corà, organizzata dalla Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con Tornabuoni Art, fino al 24 luglio 2022 sull’Isola di San Giorgio Maggiore.
Naturalmente fuggevole, il fuoco, privo di forma, peso o densità, affascina da sempre gli artisti, sia per i suoi potenziali effetti sugli altri materiali sia in quanto elemento attivo nelle opere d’arte.
La mostra affronta il tema del fuoco non solo come strumento ma anche come presenza attraverso il lavoro di grandi artisti internazionali quali: Alberto Burri, Yves Klein, Arman, Pier Paolo Calzolari, Jannis Kounellis e Claudio Parmiggiani.
Dalle combustioni di vari materiali di Burri alle bombole del gas di Kounellis, gli artisti si sono appropriati della dicotomia che è il fuoco: sia distruttore che generatore, cenere e luce. Il progetto espositivo è accompagnato da una pubblicazione edita da Forma Edizioni sotto la direzione scientifica di Bruno Corà.

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In questo nuovo corpus di lavori, Wiley mette in luce la brutalità del passato coloniale, americano e globale, usando il linguaggio figurativo dell’eroe caduto. La mostra include una serie di dipinti e sculture monumentali inediti.
L’artista rappresenta i corpi dei giovani appartenenti alla sua comunità, riconcettualizzando le forme pittoriche classiche per creare una versione contemporanea della ritrattistica monumentale, che risuona di afflizione, dolore e morte, oltre che di estasi.
L’ampliamento di questi elementi tematici offre al pubblico una prospettiva insolita e toccante sullo spettro delle violenze subite.
Kehinde Wiley: An Archaeology of Silence, a cura di Christophe Leribault, Presidente del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie, è in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini ed è Evento Collaterale della 59. Biennale Arte, organizzata dal Musée d’Orsay con il supporto della galleria TEMPLON.