Venetiae: quintum corpus

Dorsoduro 3246
Venezia

Venetiae: quintum corpus

Dorsoduro 3246
Venezia

Venetiae: quintum corpus

Dalle 22:30

alle 23:30

 Ingresso libero

Lidia Kavina (musica) e Sergej Kishchenko (visual artist) presentano, nel Cortile princinpale di Ca’ Foscari, una libera improvvisazione musicale e visiva di un’ora, in cui confluiranno nove opere musicali e visive.
Opere sperimentali e classiche (tra cui Mahler, Ravel, Morricone, Piazzolla e composizioni originali di Kavina) si fonderanno con i suoni imprevedibili del theremin e saranno completati da alcune video-storie su Venezia.

La misteriosa e mistica Venezia sarà la protagonista della serata. Venezia è passione sensuale, è splendore, una storia senza tempo di amore, bellezza e astuzia, è al contempo armonia e morte. La musica per theremin di Lidia Kavina è qualcosa di straordinariamente delicato ed effimero.  Questa musica entra in sintonia con Venezia, perché il theremin è uno strumento controllato dal libero movimento delle mani nello spazio, uno strumento del futuro anche se è nato nel passato. La tecnologia drift nell’opera di videoarte di Sergej dà la sensazione che stia scandagliando ogni pezzo nascosto di Venezia: i misteriosi Alberoni, con le dune e la nebbia; il Canal Grande; gli spazi metafisici del Conservatorio veneziano che si animano come i paesaggi di Giovanni Battista Piranesi; l’isola di Pellestrina, con le sue fortificazioni della Seconda Guerra Mondiale…

Lidija Kavina è considerata una delle più grandi virtuose del Theremin, il primo strumento elettronico in assoluto e l’unico che si suona senza toccarlo.
Sergey Kishchenko è un artista interdisciplinare che lavora con una vasta gamma di media e realizza performance installazioni e progetti di ricerca su larga scala. Kishchenko considera le sue opere non come un risultato, ma come una parte del continuo processo di comunicazione interculturale globale.

Venetiae: quintum corpus

Dalle 22:30

alle 23:30

 Ingresso libero

Lidia Kavina (musica) e Sergej Kishchenko (visual artist) presentano, nel Cortile princinpale di Ca’ Foscari, una libera improvvisazione musicale e visiva di un’ora, in cui confluiranno nove opere musicali e visive.
Opere sperimentali e classiche (tra cui Mahler, Ravel, Morricone, Piazzolla e composizioni originali di Kavina) si fonderanno con i suoni imprevedibili del theremin e saranno completati da alcune video-storie su Venezia.

La misteriosa e mistica Venezia sarà la protagonista della serata. Venezia è passione sensuale, è splendore, una storia senza tempo di amore, bellezza e astuzia, è al contempo armonia e morte. La musica per theremin di Lidia Kavina è qualcosa di straordinariamente delicato ed effimero.  Questa musica entra in sintonia con Venezia, perché il theremin è uno strumento controllato dal libero movimento delle mani nello spazio, uno strumento del futuro anche se è nato nel passato. La tecnologia drift nell’opera di videoarte di Sergej dà la sensazione che stia scandagliando ogni pezzo nascosto di Venezia: i misteriosi Alberoni, con le dune e la nebbia; il Canal Grande; gli spazi metafisici del Conservatorio veneziano che si animano come i paesaggi di Giovanni Battista Piranesi; l’isola di Pellestrina, con le sue fortificazioni della Seconda Guerra Mondiale…

Lidija Kavina è considerata una delle più grandi virtuose del Theremin, il primo strumento elettronico in assoluto e l’unico che si suona senza toccarlo.
Sergey Kishchenko è un artista interdisciplinare che lavora con una vasta gamma di media e realizza performance installazioni e progetti di ricerca su larga scala. Kishchenko considera le sue opere non come un risultato, ma come una parte del continuo processo di comunicazione interculturale globale.

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