Ex Ospedale degli Incurabili, Fondamenta Zattere Allo Spirito Santo 423, Giudecca
Venezia
Ex Ospedale degli Incurabili, Fondamenta Zattere Allo Spirito Santo 423, Giudecca
Venezia
Ingresso libero
L’Accademia di Belle Arti di Venezia rinnova il suo appuntamento con Art Night, la notte bianca dell’arte veneziana, e anche quest’anno aderisce alla manifestazione proponendo Atelier Aperti, il format che include una ricca programmazione di eventi, mostre, performance, laboratori e proiezioni.
Dalle 18 alle 23.30, la sede centrale degli Incurabili (Dorsoduro 423) sarà aperta per le visite, insieme a quella sull’isola della Giudecca e alla Chiesetta di Santa Marta, nuovi poli didattici dal 2023 e che quindi partecipano ad Art Night per la prima volta.
Per l’occasione Dj-set con Dj Panini dalle 21 alle 23, e sarà aperta anche la mostra Josèfa Ntjam swell of spæc(i)es all’interno del padiglione temporaneo realizzato nel cortile della sede centrale dell’Accademia.
Il programma e i dettagli delle iniziative sono disponibili sul sito www.accademiavenezia.it
Ingresso libero
L’Accademia di Belle Arti di Venezia rinnova il suo appuntamento con Art Night, la notte bianca dell’arte veneziana, e anche quest’anno aderisce alla manifestazione proponendo Atelier Aperti, il format che include una ricca programmazione di eventi, mostre, performance, laboratori e proiezioni.
Dalle 18 alle 23.30, la sede centrale degli Incurabili (Dorsoduro 423) sarà aperta per le visite, insieme a quella sull’isola della Giudecca e alla Chiesetta di Santa Marta, nuovi poli didattici dal 2023 e che quindi partecipano ad Art Night per la prima volta.
Per l’occasione Dj-set con Dj Panini dalle 21 alle 23, e sarà aperta anche la mostra Josèfa Ntjam swell of spæc(i)es all’interno del padiglione temporaneo realizzato nel cortile della sede centrale dell’Accademia.
Il programma e i dettagli delle iniziative sono disponibili sul sito www.accademiavenezia.it
ultimo accesso: ore 23:00
Ingresso libero contingentato
Josèfa Ntjam dispiega un nuovo mito della creazione plasmato da modi antichi ed emergenti di concepire l’universo. In questo immaginario, il plancton è un punto di convergenza tra l’oceano profondo e lo spazio esterno, i regni biologici e mitici, i passati possibili e i futuri alternativi. Commissionata dalla LAS Art Foundation e ospitata in un padiglione appositamente progettato dallo studio di architettura UNA/UNLESS nel cortile dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, la mostra di Josèfa Ntjam si presenta come un ambiente ultraterreno.
I visitatori incontrano paesaggi cosmici visualizzati su un grande schermo a LED, un ricco paesaggio sonoro della compositrice Fatima Al Qadiri e radiose sculture sonore che creano un gioco di voci e risonanze. Durante la serata è previsto Dj set dalle 18.30 mentre in uno spazio satellite presso la Palazzina Canonica – CNR-ISMAR (Istituto delle Scienze Marine), Ntjam chiede al pubblico di creare altre specie ibride generate dall’intelligenza artificiale.