Prenotazione obbligatoria
EVENTO SOLD OUT
Come diventare esperte cacciatrici e cacciatori di Graffiti? Grazie a questo laboratorio sul campo Desi Marangon (autrice con Alberto Toso Fei de I graffiti di Venezia, nonché co- ideatrice e direttrice artistica del Festival dedicato a i Graffiti di Venezia) vi guiderà alla ricerca di queste antichissime testimonianze nascoste tra le pietre della città, svelando tutte le tecniche per scovare, interpretare e datare questi segni secolari che – incisi o dipinti – costellano talvolta da secoli il nostro quotidiano.
Urbs Scripta permetterà ai partecipanti di esplorare i graffiti della Scuola Grande di San Marco sotto la luna piena, muniti di torce elettriche. Si imparerà a riconoscere quelli più comuni e quelli più strani, i graffiti legati a leggende e perfino a cronache di morte. Un tempo era permesso scrivere sui muri? E quando è diventato illegale farlo? A scrivere erano solo le classi sociali più basse? Come si distingue un graffito moderno da uno antico? I graffiti possono aiutarci a scrivere una nuova storia della Serenissima? A queste e altre domande verrà data risposta nel corso del laboratorio sul campo, parte di un progetto di public history di più ampio respiro. Un’esperienza unica, per diventare vere cacciatrici e cacciatori di graffiti e acquisire un nuovo sguardo sulla città. Non dimenticate le torce! La luce radente è l’ideale per scovare i graffiti dopo il tramonto.
Appuntamento alle ore 21 sotto al monumento di Bartolomeo Colleoni.
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Come diventare esperte cacciatrici e cacciatori di Graffiti? Grazie a questo laboratorio sul campo Desi Marangon (autrice con Alberto Toso Fei de I graffiti di Venezia, nonché co- ideatrice e direttrice artistica del Festival dedicato a i Graffiti di Venezia) vi guiderà alla ricerca di queste antichissime testimonianze nascoste tra le pietre della città, svelando tutte le tecniche per scovare, interpretare e datare questi segni secolari che – incisi o dipinti – costellano talvolta da secoli il nostro quotidiano.
Urbs Scripta permetterà ai partecipanti di esplorare i graffiti della Scuola Grande di San Marco sotto la luna piena, muniti di torce elettriche. Si imparerà a riconoscere quelli più comuni e quelli più strani, i graffiti legati a leggende e perfino a cronache di morte. Un tempo era permesso scrivere sui muri? E quando è diventato illegale farlo? A scrivere erano solo le classi sociali più basse? Come si distingue un graffito moderno da uno antico? I graffiti possono aiutarci a scrivere una nuova storia della Serenissima? A queste e altre domande verrà data risposta nel corso del laboratorio sul campo, parte di un progetto di public history di più ampio respiro. Un’esperienza unica, per diventare vere cacciatrici e cacciatori di graffiti e acquisire un nuovo sguardo sulla città. Non dimenticate le torce! La luce radente è l’ideale per scovare i graffiti dopo il tramonto.
Appuntamento alle ore 21 sotto al monumento di Bartolomeo Colleoni.
