Ingresso libero
Il 22 giugno sarà inaugurata la serata performativa All Forces Balance, curata da Sara Bizai, Gaia De Santi, Filippo Vane e Victoria Fadeeva in collaborazione con CYFEST 15.
Il tema vuole ispirare diverse interpretazioni e favorire il dialogo sulle complessità del raggiungimento dell’equilibrio in un mondo sempre interconnesso. Prende spunto dallo stato di equilibrio della fisica e associato alla prima legge del moto di Newton.
In senso più ampio, il concetto di All Forces Balance potrebbe implicare il fatto che diversi elementi in conflitto sono in equilibrio, determinando una condizione di tranquillità. I curatori utilizzano questo concetto come metafora per rappresentare scenari in cui diverse forze contrastanti si controbilanciano a vicenda, creando un risultato equilibrato.
Ingresso libero
Il 22 giugno sarà inaugurata la serata performativa All Forces Balance, curata da Sara Bizai, Gaia De Santi, Filippo Vane e Victoria Fadeeva in collaborazione con CYFEST 15.
Il tema vuole ispirare diverse interpretazioni e favorire il dialogo sulle complessità del raggiungimento dell’equilibrio in un mondo sempre interconnesso. Prende spunto dallo stato di equilibrio della fisica e associato alla prima legge del moto di Newton.
In senso più ampio, il concetto di All Forces Balance potrebbe implicare il fatto che diversi elementi in conflitto sono in equilibrio, determinando una condizione di tranquillità. I curatori utilizzano questo concetto come metafora per rappresentare scenari in cui diverse forze contrastanti si controbilanciano a vicenda, creando un risultato equilibrato.
Ingresso libero
Un Talk è un’opportunità per conoscere meglio la mostra DAM in VENICE: CRIP ARTE SPAZIO e per approfondire i temi e i valori in essa affrontati.
In questo talk, moderato da Pier Paolo Scelsi ,Direttore e Curatore di CREA Cantieri del Contemporaneo, verrà raccontata e approfondita la pratica artistica e l’opera di Terence Birch inclusa in mostra. Inoltre, Rebecca Wymant, Production Assistant di Shape Arts, approfondirà e racconterà il patrimonio della UK National Disability Arts Collection and Archive (NDACA) e del National Disability Movement Archive and Collection (NDMAC).
Ingresso libero
DAM in VENICE: CRIP ARTE SPAZIO è la prima grande mostra internazionale dell’esclusivo e radicale Movimento per le arti disabili del Regno Unito, che mette in mostra sette dei principali artisti disabili appartenenti al Movimento che ha scosso il mondo e che ha contribuito a ottenere diritti per le persone disabili, creando in contempo una grande e importante produzione artistica attorno a questi temi.
L’obiettivo della mostra principale di CREA è quello di cambiare il modo in cui guardiamo le persone disabili, mettendole al potere anziché trattarle con pietà.
La mostra organizzata da Shape Arts, supportata dal British Council e dall’Arts Council, trasmette l’entusiasmo e la creatività del Movimento DAM. Opere degli artisti Terence Birch, Tony Heaton OBE, Jameisha Prescod, Abi Palmer, Ker Wallwork, Tanya Raabe-Webber, Jason Wilsher- Mills e Keith Armstrong.
DAM in VENICE: CRIP ARTE SPAZIO è la prima grande mostra internazionale dell’esclusivo e radicale Movimento per le arti disabili del Regno Unito, che mette in mostra sette dei principali artisti disabili appartenenti al Movimento che ha scosso il mondo e che ha contribuito a ottenere diritti per le persone disabili, creando in contempo una grande e importante produzione artistica attorno a questi temi.
L’obiettivo della mostra principale di CREA è quello di cambiare il modo in cui guardiamo le persone disabili, mettendole al potere anziché trattarle con pietà.
La mostra organizzata da Shape Arts, supportata dal British Council e dall’Arts Council, trasmette l’entusiasmo e la creatività del Movimento DAM. Opere degli artisti Terence Birch, Tony Heaton OBE, Jameisha Prescod, Abi Palmer, Ker Wallwork, Tanya Raabe-Webber, Jason Wilsher- Mills e Keith Armstrong.
Ingresso libero
Evento itinerante che si è svolto a Yerevan, Armenia e Miami, USA, nel 2023, CYFEST 15:VULNERABILITY prosegue a Venezia nel 2024.
(Anti) fragilità degli spazi biologici, sociali e cibernetici, memorie personali ed immaginazione scientifica, la riproduzione della pioggia e la capacità della natura di essere agente creativo, la connessione tra modelli di maglieria e una complessa procedura matematica come il set di Mandelbrot, tutto converge nella nostra nuova grande mostra collettiva da CREA.
Curata da Anna Frants, Elena Gubanova, Silvia Burini, Alexandra Dementieva, la mostra coinvolge gli artisti: Samvel Baghdasaryan, Ludmila Belova, Max Blotas, Alexandra Dementieva, Alexey Dymdymarchenko, Yvetta Fedorova, Anna Frants, Elena Gubanova & Ivan Govorkov, Irina Korina, Natalia Lyakh, Anne Marie Maes, Phill Niblock & Katherine Liberovskaya, Tuula Närhinen, Nao Nishihara, Fabrizio Plessi, Mariateresa Sartori, Monica Naranjo Uribe, Where Dogs Run.
Evento itinerante che si è svolto a Yerevan, Armenia e Miami, USA, nel 2023, CYFEST 15:VULNERABILITY prosegue a Venezia nel 2024.
(Anti) fragilità degli spazi biologici, sociali e cibernetici, memorie personali ed immaginazione scientifica, la riproduzione della pioggia e la capacità della natura di essere agente creativo, la connessione tra modelli di maglieria e una complessa procedura matematica come il set di Mandelbrot, tutto converge nella nostra nuova grande mostra collettiva da CREA.
Curata da Anna Frants, Elena Gubanova, Silvia Burini, Alexandra Dementieva, la mostra coinvolge gli artisti: Samvel Baghdasaryan, Ludmila Belova, Max Blotas, Alexandra Dementieva, Alexey Dymdymarchenko, Yvetta Fedorova, Anna Frants, Elena Gubanova & Ivan Govorkov, Irina Korina, Natalia Lyakh, Anne Marie Maes, Phill Niblock & Katherine Liberovskaya, Tuula Närhinen, Nao Nishihara, Fabrizio Plessi, Mariateresa Sartori, Monica Naranjo Uribe, Where Dogs Run.