Prenotazione obbligatoria
Un tour guidato alla mostra realizzata in collaborazione con la Ilya and Emilia Kabakov Art Foundation e dedicata a Ilya Kabakov (1933-2023), maestro dell’arte concettuale, geniale sperimentatore della poesia e delle potenzialità espressive dei materiali nello spazio espositivo. Per la prima volta alcune installazioni storiche di Ilya ed Emilia Kabakov dialogano con gli ambienti antichi e le collezioni d’arte del Museo della Querini, diventando opere site-specific pensate per l’ambiente che le accoglie.
Prenotazione obbligatoria
Un tour guidato alla mostra realizzata in collaborazione con la Ilya and Emilia Kabakov Art Foundation e dedicata a Ilya Kabakov (1933-2023), maestro dell’arte concettuale, geniale sperimentatore della poesia e delle potenzialità espressive dei materiali nello spazio espositivo. Per la prima volta alcune installazioni storiche di Ilya ed Emilia Kabakov dialogano con gli ambienti antichi e le collezioni d’arte del Museo della Querini, diventando opere site-specific pensate per l’ambiente che le accoglie.
Prenotazione obbligatoria
Un tour guidato alla mostra realizzata in collaborazione con la Yoo Youngkuk Art Foundation. Viene approfondita la figura dell’artista coreano Yoo Youngkuk (1916-2002), pioniere della pittura astratta geometrica che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte in Corea. Evento Collaterale della 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, è la mostra più significativa realizzata finora sul lavoro di Yoo Youngkuk al di fuori della Corea e la prima personale dell’artista in Europa.
Prenotazione obbligatoria
Un reading poetico di e con Margherita Stevanato, con Daniele Ruggieri al flauto per continuare ad approfondire la cultura coreana contemporanea.
Le poesie possono contenere l’essenza di un sentimento o il sentire di un intero popolo e quello coreano continua a mantenere la sua identità, in cui il rapporto costante con la natura e il ‘senso struggente’, sorretto però dalla forza necessaria a superare i momenti difficili, sono dominanti. Questi elementi si ritrovano anche nei versi dei suoi cantori, come Kim Sowŏl: la sua poesia ‘Fiori d’azalea’ rappresenta un ottimo punto di partenza per intraprendere questo viaggio di scoperta.
Un reading poetico di e con Margherita Stevanato, con Daniele Ruggieri al flauto per continuare ad approfondire la cultura coreana contemporanea.
Le poesie possono contenere l’essenza di un sentimento o il sentire di un intero popolo e quello coreano continua a mantenere la sua identità, in cui il rapporto costante con la natura e il ‘senso struggente’, sorretto però dalla forza necessaria a superare i momenti difficili, sono dominanti. Questi elementi si ritrovano anche nei versi dei suoi cantori, come Kim Sowŏl: la sua poesia ‘Fiori d’azalea’ rappresenta un ottimo punto di partenza per intraprendere questo viaggio di scoperta.
Ingresso libero contingentato
Per visitare gratuitamente le collezioni permanenti e le due mostre Ilya and Emilia Kabakov. Between Heaven and Earth e A Journey to the Infinite: Yoo Youngkuk.
Per visitare gratuitamente le collezioni permanenti e le due mostre Ilya and Emilia Kabakov. Between Heaven and Earth e A Journey to the Infinite: Yoo Youngkuk.
Ingresso libero
Dall’incontro tra Fondazione Querini Stampalia e Peace‘n’Spice nasce la nuova Caffetteria della Querini.
Il connubio tra sapori e colori che caratterizza la nuova proposta nasce dall’incontro fra la cucina italiana e il Medio Oriente, da cui Hadi e Ali Khan sono partiti, dalle terre che hanno fortunosamente attraversato, quelle di chi ha diviso la strada e i pasti con loro, Iran, Siria, Turchia.
Questa cucina migrante e colorata entra alla Querini, tra gli arazzi contemporanei di Maria Morganti. L’opera dell’artista, alle pareti della caffetteria dal 2017, invita ad una pausa a regola d’arte. La sosta in questo ambiente diventa così un percorso conviviale di scambio e di scoperta lungo inimmaginabili rotte.
Dall’incontro tra Fondazione Querini Stampalia e Peace‘n’Spice nasce la nuova Caffetteria della Querini.
Il connubio tra sapori e colori che caratterizza la nuova proposta nasce dall’incontro fra la cucina italiana e il Medio Oriente, da cui Hadi e Ali Khan sono partiti, dalle terre che hanno fortunosamente attraversato, quelle di chi ha diviso la strada e i pasti con loro, Iran, Siria, Turchia.
Questa cucina migrante e colorata entra alla Querini, tra gli arazzi contemporanei di Maria Morganti. L’opera dell’artista, alle pareti della caffetteria dal 2017, invita ad una pausa a regola d’arte. La sosta in questo ambiente diventa così un percorso conviviale di scambio e di scoperta lungo inimmaginabili rotte.