ILSE GARNIER

1927, Kaiserslautern, Germany
2020, Saisseval, France

Già poetessa, a Parigi nel 1950 Ilse incontra Pierre Garnier, poeta, scrittore, critico e traduttore francese che diventerà suo marito, accanto al quale poi sarà parte integrante di quei movimenti sperimentali internazionali che dalla fine degli anni ‘50 modificheranno alle radici il linguaggio poetico nella forma e nei contenuti. Dal 1960 Ilse e Pierre sviluppano la teoria della Poesia Spaziale, evoluzione della Poesia Concreta, redigendo nel 1962 il primo Manifesto della Poesia Visiva e Sonora. La poesia spaziale di Garnier non è un laboratorio chiuso, bensì uno spazio aperto dove gli echi dei linguaggi si intersecano o si mescolano: più che un linguaggio dello spazio, la poesia spaziale rivela lo spazio del linguaggio.

SIGNS

  • Intermedia: Archivio di Nuova Scrittura, Museion, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano, Italy, 2020
  • Sprachblätter – poésie spatiale. Carlfriedrich Claus und Ilse und Pierre Garnier, The Kunstsammlungen Chemnitz, Germany, 2018
  • Blason du corps féminin, publication, collection Spatialisme, André Silvaire, 1979
MAGAZINE
The Bag 2022