Mauro Bonaventura ha iniziato la sua carriera con l’apprendimento delle tecniche di soffiatura e decorazione del vetro, per poi dedicarsi esclusivamente alla lavorazione a lume. Le sue opere sono il risultato di un virtuosismo tecnico che mira ad analizzare, ricostruire e reinventare il corpo umano per decifrarne l’enigma. La mostra Segmenti, a cura di Stefano Stipitivich, è un dialogo silenzioso tra materia, spazio e identità. Mauro Bonaventura ha creato figure umane che si manifestano come sagome essenziali e silenziose, corpi nudi e immobili che non raccontano una storia personale, ma evocano una condizione universale.
Posizionate all’interno del Caffè Florian, le sculture acquisiscono un valore aggiunto esplorando il rapporto tra l’essere umano e lo spazio circostante: appaiono infatti in attesa, in un ascolto silente, come entità sospese al di fuori del tempo.