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Esperimenti riusciti

Out of Stage: la Biennale Musica traccia le nuove rotte del teatro musicale
di Redazione VeNews

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Concerti e performance selezionati da Lucia Ronchetti portano in città nuove riflessioni di teatro musicale. Una convention di artisti attivi, desiderosi di assumersi la responsabilità di stabilire i canoni futuri.

Out of Stage, titolo che si riferisce ai lavori concepiti per luoghi e situazioni diverse da quelle offerte dal palcoscenico tradizionale, tratteggia una larga prospettiva del teatro musicale contemporaneo e del ruolo delle nuove tecnologie, della multimedialità, con programmazione di realtà virtuale e realtà aumentata applicata al suono, secondo forme e generi nuovi.Sleep Laboratory di Alexander Schubert è una performance immersiva e partecipativa di 60 minuti, in cui le persone del pubblico giacciono in piccoli scompartimenti personali su letti da campo mentre indossano occhiali VR, mentre il compositore e regista tedesco li trasporta dal luogo esecutivo in diverse realtà sonore che prendono la forma di sogni e visioni. Tra i lavori di teatro musicale commissionati dalla Biennale Musica 2022, è particolarmente rappresentativo del festival The Return, il nuovo progetto di Simon Steen-Andersen, compositore danese residente a Berlino, tra le voci più riconosciute della ricerca post-kageliana. La drammaturgia del lavoro, basata su Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi, si lega alla ricognizione dei luoghi in cui sorgevano il Teatro di San Cassiano e il Teatro dei Santi Giovanni e Paolo, i primi teatri pubblici veneziani. In collaborazione con l’ensemble estone Vox Clamantis e la storica Cappella Marciana, Helena Tulve ha concepito Visions, in cui la diffusione di diverse sorgenti sonore strumentali e vocali all’interno della Basilica trasforma lo spazio acustico in uno strumento complesso e pulsante. Il compositore e regista olandese Michel van der Aa ha immaginato per la Biennale Musica 2022 The Book of Water, basato sul tema dell’erosione del territorio causata dalle piogge e dalle inondazioni, dal romanzo di Max Frisch L’uomo nell’Olocene, lavorando sulle immagini, i movimenti e i suoni di diversi ambienti. Il compositore porterà all’interno di uno dei più antichi teatri di Venezia, il Teatro Goldoni, una visione teatrale dell’ambiente lagunare. Il compositore siciliano Paolo Buonvino, conosciuto per le sue colonne sonore, ha progettato un concerto scenico basato sull’esperienza di un respiro collettivo come suono e come gesto vitale. Il progetto è ispirato alla cultura siciliana e mediterranea del çiatu (respiro), e al rapporto tra il ritmo del respiro umano e quello delle onde che circondano l’isola.La compositrice belga Annelies Van Parys in Notwehr rielabora la raccolta di Adriano Banchieri di venti madrigali a cinque voci Barca di Venetia per Padova, pubblicata nel 1605 e rivista per una seconda edizione nel 1623, affresco musicale della società dell’epoca che riunisce diversi personaggi, ritratti ideali di musicisti stranieri e di varie regioni italiane in un viaggio in barca lungo i canali. Il viaggio, in questo caso, si svolgerà in forma di concerto scenico nella Sala Capitolare della Scuola Grande di San Rocco, dipinta dal Tintoretto, includendo personaggi del passato e del presente. Ondřej Adámek, compositore, performer e regista praghese e la giovane compositrice giapponese Rino Murakami collaborano ad un progetto comune intitolato Reaching Out per l’Ensemble N.E.S.E.V.E.N., ensemble fondato da Eric Oberdorff e Ondřej Adámek, e formato da sei voci, due percussionisti e due danzatori, in grado di realizzare drammaturgie vocali, strumentali e coreografie coese e complesse.Il teatro musicale contemporaneo si evolve costantemente elaborando forme del passato che possano imprimere un significato al presente e alla complessa realtà globale nella quale viviamo. Le voci compositive dell’iraniano Mehdi Jalali, della statunitense rappresentante dello Sperimentalismo afro-diasporico Yvette Janine Jackson, il gruppo di compositori nativi americani messo in luce dal progetto collettivo dello Shenandoah Conservatory restituiscono al teatro musicale contemporaneo la denuncia di spoliazioni, di soprusi, di negazione dei diritti, di mancato riconoscimento e rispetto dell’identità sessuale, tuttora sotto i nostri occhi.

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Occhio assoluto

Quando il suono è materia
L’acronimo che dà il nome all’Ensemble N.E.S.E.V.E.N. (Never Ending Searching for Exact Vocal Expression and Nuances) chiarisce fin da subito come tra interprete e repertorio dell’appuntamento in programma il 15…

THE RETURN (A.K.A. RUN TIME ERROR @ VENICE FEAT. MONTEVERDI)

L’approccio multidisciplinare di Steen-Andersen
Simon Steen-Andersen, compositore danese residente a Berlino, viene unanimemente considerato una delle voci più interessanti del panorama musicale contemporaneo, soprattutto nell’ambito del teatro musicale quest’anno al centro della Biennale Musica…

UNFOLDING

Alla Marciana, la preghiera mistica di Jalali
Il tanbur è uno strumento antico che ha assunto attraverso i secoli varie forme e suoni. La sua sonorità, a volte più secca, a volte più dolce, ha qualcosa di…

ORAZI E CURIAZI – DRESSUR

Ars Ludi e la leggenda di Orazi e Curiazi
La leggenda degli Orazi e i Curiazi narra uno dei più antichi miti della storia di Roma, il duello tra i campioni di due città tra loro in guerra, Roma…

AD IMMITATIONE DELLE PASSIONI

A Venezia, i miracoli succedono…
Il suo arrivo alla Marciana in qualità di bibliotecario è stato definito da Lucia Ronchetti “uno di quei miracoli che solo a Venezia possono accadere”. Sì, perché Paolo Da Col,…

VISIONS

In Basilica, le Visioni di Helena Tulve
Nata a Tartu, classe 1972, Helena Tulve è una delle voci più interessanti del panorama della musica estone degli ultimi anni. Le sue composizioni – la maggior parte delle quali…

NATIVE AMERICAN INSPIRATIONS

Alla Biennale, il canto corale dei nativi americani
Il canto corale riveste un’importanza fondamentale nella trasmissione del patrimonio culturale dei nativi americani, investendo esso ogni aspetto della vita sociale di quel popolo. Il 20 settembre gli studenti dei…

LEFT BEHIND

Yvette Jackson ospite della Biennale Musica
Compositrice di musica elettroacustica, da camera e orchestrale per concerti, teatro e installazioni, Yvette Janine Jackson è esponente di punta dello sperimentalismo afro-diasporico. Attingendo dalla propria esperienza di sound designer…

SLEEP LABORATORY

Out of Stage – 66. Biennale Musica
Nato a Brema nel 1979, Alexander Schubert trova la propria comfort zone in quello spazio grigio che sta tra la musica acustica e quella elettronica. Ha studiato bioinformatica a Lipsia…

Çiatu

Paolo Buonvino, dalle colonne sonore alla Biennale Musica
Il percorso del compositore Paolo Buonvino è fatto di tappe principalmente legate al mondo delle colonne sonore, tantissime e di accurata fattura. Romanzo criminale di Michele Placido, Io e Napoleone…

NOTWEHR

Quando la musica ricolloca la storia
Due donne del nostro tempo condividono le loro paure e speranze durante un incontro non previsto, non voluto, spartendo gli angusti spazi di una cella in cui si trovano per…

BIENNALE COLLEGE MUSICA

Biennale College anticipa le edizioni del futuro
La punta di diamante della ricerca contemporanea sul teatro musicale è rappresentata anche in questa edizione della Biennale dai progetti di Biennale College Musica, strettamente connessi al tema del festival…
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