Transizione ecologica

Un picnic nel giardino delle api di Judi Harvest a Murano
di Fabio Marzari

In occasione di The Italian Glass Weeks torna il tradizionale picnic nel giardino/installazione dell’artista Judi Harvest a Murano presso la Fornace di Giorgio Giuman.

Era il 2013, con grande lungimiranza e volontà ferrea, Judi Harvest per prima ha compreso che non era più possibile guardare al glorioso passato di Murano senza provare a lanciare una sfida che sapesse andare ben oltre i ristretti confini di una miopia tipicamente lagunare, incapace di azioni concrete.Il suo giardino/installazione vivente a Sacca Serenella presso la Fornace di Giorgio Giuman è salito agli onori della ribalta internazionale, con l’autorevole «New York Times» che anche recentemente gli ha dedicato un ampio spazio. E non è la prima volta che i media internazionali raccontano l’avventura di questa artista americana che con le sue sole forze ha saputo convertire una discarica di una vetreria, usando la bellezza e l’armonia che l’arte sa regalare, per trasformarla in un giardino fiorito/installazione permanente e in continuo divenire, in cui le api vivono felici producendo ogni anno sempre maggiori quantità di miele.Uno degli appuntamenti divenuti un must di The Venice Glass Week, quest’anno The Italian Glass Weeks, è il picnic che Harvest organizza nel ‘suo’ giardino. L’infaticabile artista cura personalmente le piante e si occupa della salute delle api, e il picnic del 24 settembre, ogni anno sempre rinnovato nella formula, diventa l’occasione per rivedere o conoscere per la prima volta il giardino delle api, ora anche dei pipistrelli, preziose creature indispensabili per l’equilibrio della Natura e da tempo in pericolo a causa dell’insipienza dell’uomo.Novità assoluta per il 2022, l’idea dell’artista di invitare i visitatori a creare il proprio goto de fornasa lavorandolo direttamente a stretto contatto con i maestri vetrai, per vivere l’esperienza unica di un’arte millenaria e poter passare qualche ora in fornace a conoscere le tecniche di lavorazione, cercando i frammenti e i colori con i quali comporre il proprio goto, poi messo in mostra e utilizzato al posto dei bicchieri usa e getta durante il picnic.