Nuove narrazioni

I finalisti del Premio Campiello 2023
di Fabio Marzari

Silvia Ballestra, Marta Cai, Tommaso Pincio, Benedetta Tobagi e Filippo Tuena si contendono lo storico premio letterario che verrà assegnato alla Fenice il 16 settembre.

La giuria dei letterati presieduta da Walter Veltroni, composta da Pierluigi Battista, Federico Bertoni, Daniela Brogi, Silvia Calandrelli, Edoardo Camurri, Chiara Fenoglio, Daria Galateria, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni, Emanuele Zinato ha scelto cinque romanzi di narrativa italiana tra quelli pubblicati nell’ultimo anno, a cui verrà assegnato il Premio Campiello, giunto all’edizione numero 61. La proclamazione del romanzo vincitore, scelto da una giuria popolare di 300 giurati anonimi lettori, distribuiti tra tutte le regioni d’Italia e rappresentativi di varie categorie sociali e professionali, selezionati di anno in anno, avverrà il prossimo 16 settembre alla Fenice. A contendersi l’ambito e importante riconoscimento sono: La Sibilla. Vita di Joyce Lussu, di Silvia Ballestra; Centomilioni, di Marta Cai; Diario di un’estate marziana, di Tommaso Pincio; La resistenza delle donne, di Benedetta Tobagi; In cerca di Pan, di Filippo Tuena. Tra i commenti della giuria ha colpito particolarmente l’affermazione piccata di Roberto Vecchioni che ha osservato: «È vero che non si può vivere senza leggere, ma certamente si può vivere senza scrivere, e qualcuno dovrebbe impararlo». Quest’anno alla Segreteria del Premio sono arrivati 455 romanzi; 94 dei quali sono stati segnalati dalla Giuria. La giuria ha osservato alcuni temi in comune nelle narrazioni presentate, capaci di creare grandi personaggi che condividono la capacità di scoperchiare alcuni non detti del nostro tempo. Sono state pagine, ha dichiarato Chiara Fenoglio, capaci di “cantare e incantare” gli occhi dei lettori. Il Campiello Opera Prima è stato vinto da Emiliano Morreale con L’ultima innocenza edito da Sellerio.

La Sibilla. Vita di Joyce Lussu di Silvia Ballestra (Laterza)
Un’avvincente biografia che attraversa tutto il Secolo breve, raccontandoci di una donna che pensa, scrive e, soprattutto, agisce.

La Resistenza delle donne di Benedetta Tobagi (Einaudi)
Benedetta Tobagi, figlia del celebre giornalista, dà volto e voce alla metà dimenticata della Storia raccontandoci la “Resistenza al femminile” a partire dalle fotografie raccolte in decine di archivi.

Centomilioni di Marta Cai (Einaudi Stile Libero)
Con una lingua impietosa, lirica, umoristica, a tratti spiazzante l’Autrice ci restituisce la realtà di una cittadina di provincia in cui si ha la certezza che presto accadrà qualcosa di terribile.

Diario di un’estate marziana di Tommaso Pincio (Giulio Perrone editore)
Tommaso Pincio passeggia per Roma come passeggiasse nel Novecento, il secolo che sta sempre finendo. Lo accompagna in questa inedita flanerie lo scrittore Ennio Flaiano immergendoci in una Roma lirica, visionaria, segreta.

In cerca di Pan di Filippo Tuena (nottetempo)
Filippo Tuena ci invita alla scoperta del mito e del suo fascino viaggiando attraverso le epoche, tra presente e passato. Come dicevano gli antichi lo spirito del Dio Pan si occulta e può svelarsi all’improvviso in un’inattesa metamorfosi.

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Cerimonia di premiazione