(2022, Francia, USA, 97')
Negli anni ‘50 e ‘60, una casetta di legno situata nel cuore nelle campagne newyorkesi fu custode della prima rete clandestina di travestiti, ricoprendo un ruolo fondamentale nell’affermazione delle identità trans. Lo spettatore ha la possibilità di rivivere il turbinio di colori e suoni che popolavano le sue stanze grazie al racconto di Diane e Kate, in passato membri della stessa e che oggi si presentano davanti alla telecamera come due anziane signore.
Sébastien Lifshitz (1968) si è avvicinato al mondo del cinema dopo aver studiato storia dell’arte all’École du Louvre. Risale al 2000 il suo primo lungometraggio, Presque rien, accolto molto positivamente dalla critica. Tra le produzioni successive, figurano Wild Side (2004) e Bambi (2016), entrambi premiati al Festival di Berlino.
