( 2022, USA, 117')
Da quando il suo compagno è morto, Charlie mangia in maniera compulsiva, arrivando a raggiungere un grado di obesità che lo influenza a livello intimo e sociale. Sono passati anni da quando per quell’amore contrastato ha abbandonato la famiglia e cerca di darsi un’ultima possibilità di recuperare il rapporto con la figlia adolescente, diventata un’estranea dopo quella scelta che ha indirizzato le loro vite.
Tratto dall’omonima commedia del 2012 del drammaturgo Samuel D. Hunter, ambientato in una stanza, il film vede un irriconoscibile Brendan Fraser nel ruolo di protagonista.
Newyorchese classe ‘69, Darren Aronofsky è uno dei registi più emblematici della sua generazione. Produttore e sceneggiatore, già presente a Venezia con The Fountain nel 2006, The Wrestler nel 2008 (Leone d’Oro al Miglior film), apre il Festival con Il cigno nero nel 2011 e torna ancora in Concorso con Mother! nel 2017, intenso thriller psicologico con Jennifer Lawrence e Javier Bardem in cui visionarietà e contrasto tra realtà e immaginazione raggiungono livelli vertiginosi, quasi disturbanti.
Sadie Sink è la ribelle figlia di un irriconoscibile Brendan Fraser in The Whale di Aronofsky