TIM PARKS

Nato a Manchester nel 1954, cresce a Londra e studia a Cambridge e Harvard. Trasferitosi in Italia nel 1981, vi risiede tutt’ora e nel 2021 ha ottenuto la cittadinanza. Ha spesso raccontato l’Italia e gli italiani nei suoi libri, con particolare interesse all’universo del calcio e del tifo di provincia, come esemplifica bene il suo A Season with Verona (Questa pazza fede, 2002) in cui da Udine a Reggio Calabria, da Bari a Torino, da San Siro all’Olimpico disegna una geografia della passione sportiva nel nostro Paese, fenomeno che ha spesso rivestito un’importanza sociologica capace di superare i confini meramente sportivi. All’attività di scrittore ha affiancato quella di traduttore, di cui è stato insegnante in ambito universitario dedicandosi tra gli altri a Moravia, Tabucchi, Calvino, Pavese, Pasolini, Calasso, Leopardi e Machiavelli.

Il romanzo è un esercizio che ci invita a raccontare e comprendere un po’ meglio noi stessi e il mondo; per fare qualcosa di interessante bisogna sgomberare bene il campo e guardare intensamente fuori e dentro di noi. Che poi, alla fine, sono la stessa cosa.

Bibliografia
Italiani, trad. Rita Baldassarre, Bompiani, 1995
Lingue di fuoco, trad. Rita Baldassarre, Adelphi, 1995
Tradurre l’inglese. Questioni di stile, Bompiani, 1998
Destino, trad. Giovanna Granato, Adelphi, 2001
Un’educazione italiana, trad. Rita Baldassarre, Bompiani, 2003
Coincidenze. Sui binari da Milano a Palermo, trad. Giovanna Granato, Bompiani, 2014
Il cammino dell’eroe. A piedi con Garibaldi da Roma a Ravenna, trad. Eleonora Gallitelli, Rizzoli, 2022

MAGAZINE