Una pagina straordinaria e ancora poco nota dell’arte della prima metà del XX secolo viene raccontata attraverso 100 opere provenienti dal Museo Nazionale di Tashkent e dal Museo Savitsky di Nukus (il Louvre del deserto), mostrando la genesi e il successivo sviluppo dell’Avanguardia Orientalis. Un’autentica scuola nazionale che da una parte anticipa la ricezione di una matrice di grande modernità, capace di riprendere le esperienze dell’Europa occidentale, e dall’altra la trasforma in un linguaggio totalmente originale, multietnico e interdisciplinare.