Dopo aver collaborato nel 2009 e nel 2010, i due artisti si riuniscono nuovamente per riflettere criticamente sulle differenze, sul clima, sulla natura e sul viaggio interconnesso dell’umanità. Utilizzando le tecniche architettoniche delle arti tessili, le sculture di Laky, realizzate con materiali naturali e artificiali, trascendono i confini per affrontare le sfide della coesistenza nel mondo contemporaneo. Il film onirico Memory Cycle e i dipinti di Taber evocano ricordi di casa, collegando luoghi e paesaggi.