Poeta, letterato, artista tra i più venerati del movimento modernista iracheno, studia pittura, incisione e scenografia teatrale. Unisce i suoi interessi letterari con il simbolismo, concentrandosi sull’identità panaraba che lo porta a lavorare sulla storia del suo Paese, rappresentandone l’epopea nelle sue opere poetiche e pittoriche. Col racconto del martirio dell’Imam Husayn, costruisce allegoricamente un parallelo tra la sofferenza di una guida spirituale e quella dell’intero popolo iracheno sotto la dittatura.