ROMANY EVELEIGH

1934, London, UK
2020, Rome, Italy

Il lavoro di Romany Eveleigh si distingue per un vocabolario basato su segni presi in prestito da scrittura e grafica e per il suo radicarsi in un’estetica minimalista. I suoi dipinti, disegni e collage, spesso realizzati in serie o su larga scala, esplorano il percorso umano verso la comprensione, collocando la pittura in una dimensione filosofica e contemplativa per sfidare la percezione più pura, prima che si formi il pensiero. Moglie della fotoreporter Anna Baldazzi, aderisce al movimento femmminista radicale guidato dall’attivista lesbica Michèle Causse, che diverrà la sua più importante sostenitrice.

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