I dipinti sontuosi e penetranti di Salman Toor ritraggono momenti intimi e quotidiani della vita di giovani uomini bruni e queer immaginari, inseriti nella cultura cosmopolita contemporanea, oscillando tra il rincuorante e lo straziante, il seducente e lo struggente, l’invitante e l’inquietante. Nelle sue opere, presenti in importanti collezioni, l’artista indaga la vulnerabilità della vita pubblica e privata contemporanea e la nozione di comunità nel contesto dell’identità queer e diasporica.