Ha contribuito in maniera determinante al rinnovamento sia formale che tecnico della scultura in ceramica attraverso continue sperimentazioni. La sintassi strutturale delle sue opere si basa essenzialmente su forme geometriche ripetute secondo schemi organizzati in ritmi serrati. Dopo l’elaborazione di questo suo personale codice-modulo, a partire dagli anni ‘70 la sua ricerca si è concentrata sulle forme-colore ottenute con ossidazioni naturali.