Indagini d’archivio sull’identità black, composizioni sonore, testi, video e performance mettono a fuoco l’esistenza di emarginati e della comunità QTBIPOC (queer, trans*, black e people of color), con cui l’artista fonda il collettivo Black Obsidian Sound System al fine di amplificare messaggi centrati sulla diversità, sulla fisicità no gender e di critica verso la spettacolarizzazione del corpo e il condizionamento ad opera dei social media.