Ingresso libero contingentato
Con più di 300 fotografie esposte, insieme a stampe vintage, documenti, libri e filmati, la mostra Ugo Mulas. L’operazione fotografica offre una sorprendente sintesi delle diverse esperienze affrontate da Ugo Mulas (Pozzolengo, 1928 – Milano, 1973).
Tra le figure più importanti della scena artistica del secondo Dopoguerra, Mulas è stato un fotografo capace di approfondire tematiche diverse, un artista che a cinquant’anni dalla scomparsa è ancora capace di aprire nuove prospettive.
Ingresso libero contingentato
Con più di 300 fotografie esposte, insieme a stampe vintage, documenti, libri e filmati, la mostra Ugo Mulas. L’operazione fotografica offre una sorprendente sintesi delle diverse esperienze affrontate da Ugo Mulas (Pozzolengo, 1928 – Milano, 1973).
Tra le figure più importanti della scena artistica del secondo Dopoguerra, Mulas è stato un fotografo capace di approfondire tematiche diverse, un artista che a cinquant’anni dalla scomparsa è ancora capace di aprire nuove prospettive.
Ingresso libero contingentato
A partire dal volume edito da Marsilio Arte, la rassegna inedita Venezia alter mundus presenta 60 fotografie di Alessandra Chemollo, allestite al primo piano de Le Stanze della Fotografia, offrendo una visione peculiare della città più fotografata del mondo, sospesa tra passato e futuro.
Da oltre vent’anni soggetto prediletto dell’obbiettivo di Chemollo, Venezia si tramuta in un alter mundus, visitato e raccontato nel corso dei secoli da celebri viaggiatori.
Un mondo altro, in cui in cui è necessario muoversi con cautela, evitando di essere catturati da un’immagine che ci sembra familiare solo perché segretamente speriamo che ci aiuti a sostenere la potenza di questa città straniera. Immagini in una sequenza narrativa serrata, che non vogliono essere commentate, che non cercano spiegazioni, ma che si connettono ad altri mondi.
Ingresso libero contingentato
A partire dal volume edito da Marsilio Arte, la rassegna inedita Venezia alter mundus presenta 60 fotografie di Alessandra Chemollo, allestite al primo piano de Le Stanze della Fotografia, offrendo una visione peculiare della città più fotografata del mondo, sospesa tra passato e futuro.
Da oltre vent’anni soggetto prediletto dell’obbiettivo di Chemollo, Venezia si tramuta in un alter mundus, visitato e raccontato nel corso dei secoli da celebri viaggiatori.
Un mondo altro, in cui in cui è necessario muoversi con cautela, evitando di essere catturati da un’immagine che ci sembra familiare solo perché segretamente speriamo che ci aiuti a sostenere la potenza di questa città straniera. Immagini in una sequenza narrativa serrata, che non vogliono essere commentate, che non cercano spiegazioni, ma che si connettono ad altri mondi.