Collettivo multidisciplinare di Roma che lavora su infrastrutture pubbliche, ossia dispositivi capaci di interagire con gli abitanti e i beni comuni urbani, quindi di attivare relazioni ingaggiando nuovi attori sociali. “Spazi pubblici relazionali”, come essi stessi li definiscono, spesso autocostruiti e frutto di processi collettivi che rivelano altre possibili funzioni dei complessi insediativi, catalizzando esperienze, costruendo nuove modalità di aggregazione sociale, seguendo consolidate pratiche partecipative per nuove connessioni relazionali tra persone, tra comunità.