La ricerca condotta da Germane Barnes indaga la relazione tra architettura e identità, con una particolare attenzione ai contributi e all’eredità della diaspora africana. Lo studio dei rituali, delle narrazioni e degli elementi comuni della vita domestica delle comunità nere fa emergere nuove possibilità architettoniche che esplorano gli apporti poco rappresentati della loro presenza in America. L’analisi intende dimostrare come l’ambiente costruito possa essere determinato da soluzioni altre rispetto alle pratiche costruttive tradizionali: verande, sedute, elementi temporanei, materiali di recupero, tutte soluzioni utili nel loro insieme, nel loro infinito comporsi possibile, a definire installazioni ed architetture per nuove modalità di coesistenza comunitaria.