Ingresso libero
Nella primavera 2023 Ca’ Pesaro celebra l’arrivo della donazione di Gemma De Angelis Testa, la più recente acquisizione per le collezioni della Galleria e, per estensione e qualità delle opere, la più importante dai tempi del lascito de Lisi Usigli avvenuto nel 1961. Nata dalla passione collezionistica di Gemma De Angelis Testa, la raccolta presenta opere dei protagonisti della scena artistica contemporanea internazionale.
Sono 105 i lavori che completano e integrano le collezioni di Ca’ Pesaro per l’arte dopo il 1950, testimoniando la passione della collezionista che li ha acquisiti nel tempo e li ha selezionati per l’eccezionale donazione al Comune di Venezia.
La raccolta annovera capolavori di Robert Rauschenberg e Cy Twombly affiancati ai Maestri dell’Arte povera Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Pier Paolo Calzolari, Gilberto Zorio. Il viaggio nell’arte del secondo Novecento si articola con opere fondamentali della produzione di Anselm Kiefer e con lavori iconici di Gino De Dominicis, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Mario Schifano e ancora sculture di Tony Cragg ed Ettore Spalletti. L’altra metà dell’avanguardia è ben rappresentata nella collezione, con le visioni di Marina Abramović, Vanessa Beecroft, Candida Höfer, Mariko Mori, Shirin Neshat, tra le altre.
Ingresso libero
Nella primavera 2023 Ca’ Pesaro celebra l’arrivo della donazione di Gemma De Angelis Testa, la più recente acquisizione per le collezioni della Galleria e, per estensione e qualità delle opere, la più importante dai tempi del lascito de Lisi Usigli avvenuto nel 1961. Nata dalla passione collezionistica di Gemma De Angelis Testa, la raccolta presenta opere dei protagonisti della scena artistica contemporanea internazionale.
Sono 105 i lavori che completano e integrano le collezioni di Ca’ Pesaro per l’arte dopo il 1950, testimoniando la passione della collezionista che li ha acquisiti nel tempo e li ha selezionati per l’eccezionale donazione al Comune di Venezia.
La raccolta annovera capolavori di Robert Rauschenberg e Cy Twombly affiancati ai Maestri dell’Arte povera Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Pier Paolo Calzolari, Gilberto Zorio. Il viaggio nell’arte del secondo Novecento si articola con opere fondamentali della produzione di Anselm Kiefer e con lavori iconici di Gino De Dominicis, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Mario Schifano e ancora sculture di Tony Cragg ed Ettore Spalletti. L’altra metà dell’avanguardia è ben rappresentata nella collezione, con le visioni di Marina Abramović, Vanessa Beecroft, Candida Höfer, Mariko Mori, Shirin Neshat, tra le altre.
Ingresso libero
Gli spazi del Museo si aprono alle creazioni di cinque autori della scena artistica africana, invitati in residenza a Venezia nella primavera 2023 per lavorare a contatto con la storia e le collezioni della Galleria. L’esposizione è il frutto del progetto messo in atto da AKKA Project, Africa First e Ca’ Pesaro che, nello spirito della 18esima Biennale di Architettura, hanno dato vita a AFRICA 1:1 LAB, Artists Residency Program, progetto di residenza d’artista che ha portato 5 giovani artisti africani a sperimentare il vivace ambiente artistico veneziano e, al contempo, a offrire il loro personale contributo creativo alla città, in contemporanea al Laboratorio del Futuro della 18esima Biennale di Architettura di Lesley Lokko.
L’arte contemporanea africana entra così negli spazi della Galleria con l’esposizione di opere site-specific create da Option Nyahunzvi (n. 1992 Zimbabwe), Pamela Enyonu (n. 1985 Uganda), Alexandre Kyungu (n. 1992 DRC), Boniface Maina (n.1987 Kenya) e Ngugi Waweru (n. 1987 Kenya).
Ingresso libero
Gli spazi del Museo si aprono alle creazioni di cinque autori della scena artistica africana, invitati in residenza a Venezia nella primavera 2023 per lavorare a contatto con la storia e le collezioni della Galleria. L’esposizione è il frutto del progetto messo in atto da AKKA Project, Africa First e Ca’ Pesaro che, nello spirito della 18esima Biennale di Architettura, hanno dato vita a AFRICA 1:1 LAB, Artists Residency Program, progetto di residenza d’artista che ha portato 5 giovani artisti africani a sperimentare il vivace ambiente artistico veneziano e, al contempo, a offrire il loro personale contributo creativo alla città, in contemporanea al Laboratorio del Futuro della 18esima Biennale di Architettura di Lesley Lokko.
L’arte contemporanea africana entra così negli spazi della Galleria con l’esposizione di opere site-specific create da Option Nyahunzvi (n. 1992 Zimbabwe), Pamela Enyonu (n. 1985 Uganda), Alexandre Kyungu (n. 1992 DRC), Boniface Maina (n.1987 Kenya) e Ngugi Waweru (n. 1987 Kenya).