Ingresso libero
Per la sua prima mostra in Europa, l’artista di Los Angeles Tara Walters (nata nel 1990 a Washington D.C.) ha realizzato una serie di nuovi dipinti intitolati Sailing for the Garden Party, esposti nelle sale del primo piano.
I dipinti di Walters sono impregnati di acqua di mare, sabbia o polvere di conchiglia, elementi che conferiscono alle opere una luminescenza sottile e mistica, catturando il linguaggio fugace della nostra intuizione e della nostra memoria utilizzando elementi del mondo fisico, punto di partenza dei viaggi della nostra mente e del nostro spirito. Le colorate opere oniriche nascondono una profonda ricerca di significato dietro l’apparente ingenuità dei soggetti; mongolfiere dipinte e cieli stellati che ricordano l’infanzia diventano un ipertesto che trasporta lo spettatore in uno stato liminale tra memoria e fantasia.
Ingresso libero
Per la sua prima mostra in Europa, l’artista di Los Angeles Tara Walters (nata nel 1990 a Washington D.C.) ha realizzato una serie di nuovi dipinti intitolati Sailing for the Garden Party, esposti nelle sale del primo piano.
I dipinti di Walters sono impregnati di acqua di mare, sabbia o polvere di conchiglia, elementi che conferiscono alle opere una luminescenza sottile e mistica, catturando il linguaggio fugace della nostra intuizione e della nostra memoria utilizzando elementi del mondo fisico, punto di partenza dei viaggi della nostra mente e del nostro spirito. Le colorate opere oniriche nascondono una profonda ricerca di significato dietro l’apparente ingenuità dei soggetti; mongolfiere dipinte e cieli stellati che ricordano l’infanzia diventano un ipertesto che trasporta lo spettatore in uno stato liminale tra memoria e fantasia.
Ingresso libero
In contrasto con le opere di Tara Walters, il duo di designer londinesi Soft Baroque presenterà Inox Detox, una nuova serie di oggetti ispirati dalla loro riflessione sulla tranquilla onnipresenza dei tubi standard in acciaio inox.
Il corrimano in acciaio inox è diventato un verme argentato onnipresente nelle istituzioni e nelle case, un oggetto che si sforza di non avere un’estetica, praticamente e culturalmente sterile nella sua funzione.
Per Nicholas Gardner (nato nel 1988) e Saša Štucin (nato nel 1984), questo materiale rappresenta la pervasività di un certo marchio di modernismo aziendale, desideroso di creare valore senza offesa o provocazione, un serpente vuoto che silenziosamente costringe scale e balconi all’infinito. Nella serie Inox Detox, questo comune materiale viene manipolato, tagliato a laser rotante e piegato, per offrire una nuova prospettiva sulle sue connotazioni e sul suo uso convenzionale, dal momento che certe pratiche architettoniche e di ferramenta sembrano aver raggiunto un punto morto.
Ingresso libero
In contrasto con le opere di Tara Walters, il duo di designer londinesi Soft Baroque presenterà Inox Detox, una nuova serie di oggetti ispirati dalla loro riflessione sulla tranquilla onnipresenza dei tubi standard in acciaio inox.
Il corrimano in acciaio inox è diventato un verme argentato onnipresente nelle istituzioni e nelle case, un oggetto che si sforza di non avere un’estetica, praticamente e culturalmente sterile nella sua funzione.
Per Nicholas Gardner (nato nel 1988) e Saša Štucin (nato nel 1984), questo materiale rappresenta la pervasività di un certo marchio di modernismo aziendale, desideroso di creare valore senza offesa o provocazione, un serpente vuoto che silenziosamente costringe scale e balconi all’infinito. Nella serie Inox Detox, questo comune materiale viene manipolato, tagliato a laser rotante e piegato, per offrire una nuova prospettiva sulle sue connotazioni e sul suo uso convenzionale, dal momento che certe pratiche architettoniche e di ferramenta sembrano aver raggiunto un punto morto.