(2023, Polonia, Repubblica Ceca, Francia, Belgio, 147')
Storie di frontiera, dove si incrociano i confini tra Polonia e Bielorussia come i destini dei protagonisti della pellicola, una famiglia di rifugiati siriani, un professore afghano e una giovane guardia di frontiera. Un film che racconta la storia poco nota ma tremendamente attuale di tutti quei migranti illusi dal governo bielorusso di Lukashenko di poter facilmente entrare in Europa dal confine polacco, venendo da questo invece sistematicamente respinti ed entrando in un limbo fatto di separazioni dagli affetti più stretti, indifferenza generale e disagio sociale senza via d’uscita.
La regista polacca Agnieszka Holland ha esordito nel 1979 con Provincial Actors, premiato dalla FIPRESCI al Festival di Cannes. Nel 1985, il suo Angry Harvest ha ottenuto una nomination all’Oscar per il miglior film straniero. Holland ha diretto Leonardo DiCaprio in Total Eclipse (1995) e ha già presentato due dei suoi film nel concorso principale della Mostra del Cinema di Venezia: Olivier, Olivier nel 1992 e Julie Walking Home nel 2002.
Premio Collaterale della 80° Mostra del Cinema di Venezia ad Agnieszka Holland
Premio Collaterale della 80° Mostra del Cinema di Venezia