(2023, Italia, 119')
Il tempo sembra sospeso in quell’angolo di Sardegna in cui Anna gestisce la piccola fattoria che era del padre. Lei è una donna che non vuole abbassare la testa e combatte per non essere schiacciata, non vuole essere una vittima, ma non è nemmeno un’eroina. Bella, selvaggia e magnetica come la natura incontaminata della sua Isola, le esperienze difficili che ha attraversato l’hanno segnata, ma non piegata: oggi Anna è una donna libera che non vuole più avere paura. Quella terra aspra la protegge, fino al giorno in cui sarà lei a doverla proteggere dai mostri meccanici che vogliono violentarla. Salvare la bellezza e preservare la sua libertà si fondono nella battaglia di Anna, imponendole scelte difficili e rinunce dolorose.
Premi Collaterali della 80° Mostra del Cinema di Venezia della Federazione Italiana dei Cineclub