Campo Santo Stefano, San Marco 2495
Venezia
Ingresso libero
L’artista cubano Michel Mirabal dispiega un insieme di opere concepite in quanto parti integrali di un sistema maggiore quale è l’arte e la sua relazione con la vita, in un contesto dove le migrazioni, l’esodo, interessano in modo crescente ogni regione del mondo.
Nella mostra curata da Nelson Herrera Ysla, Mirabal ci avverte della precarietà delle nostre vite, delle insoddisfazioni materiali e spirituali, di una urgente necessità di aprirci a nuove e numerose possibilità che offre la globalizzazione. Questi alcuni dei temi ricorrenti che l’artista ci svela solo in parte, senza pretesa di esplicitare il tutto, perché consapevole della sua inattuabilità.
Ingresso libero
L’artista cubano Michel Mirabal dispiega un insieme di opere concepite in quanto parti integrali di un sistema maggiore quale è l’arte e la sua relazione con la vita, in un contesto dove le migrazioni, l’esodo, interessano in modo crescente ogni regione del mondo.
Nella mostra curata da Nelson Herrera Ysla, Mirabal ci avverte della precarietà delle nostre vite, delle insoddisfazioni materiali e spirituali, di una urgente necessità di aprirci a nuove e numerose possibilità che offre la globalizzazione. Questi alcuni dei temi ricorrenti che l’artista ci svela solo in parte, senza pretesa di esplicitare il tutto, perché consapevole della sua inattuabilità.