UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI – SEDE CENTRALE | START!

Dorsoduro 3246
Venezia

UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI – SEDE CENTRALE | START!

Dorsoduro 3246
Venezia

START – Che Art Night abbia inizio!

Dalle 18:00

 Ingresso libero

L’appuntamento è alle ore 18, là dove tutto è iniziato, nel cortile di Ca’ Foscari con il tradizionale START! per la distribuzione dei gadget e i saluti istituzionali, prima di buttarsi nella mischia seguendo la ‘luna’.

Il Perpetuo Saxophone Quartet, composto da studenti del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia darà il via alla 12. edizione di Art Night.

Durante la serata sarà anche possibile accedere alle visite guidate organizzate da CFTour. Gli ospiti saranno guidati dagli studenti collaboratori alla scoperta di alcune tra le più importanti location dell’Ateneo, in particolare l’Aula Mario Baratto affacciata sul Canal Grande.

Le visite saranno prenotabili inviando una mail a cafoscaritour@unive.it e avranno i seguenti orari:
h. 18.30 Tour Aula Baratto
h. 19.30 Tour Aula Baratto

Alle 18.30 Ca’rte Lab, propone alle famiglie il labortorio didattico Il mito di Niobe (6-11 anni). Per partecipare è necessario prenotare inviando una mail a cartelab@unive.it.

Dalle ore 19.00 è possibile assistere alla performance Duck test di Sergey Kishchenko (durata 15’’)

Alle ore 22, non perdere la seconda distribuzioni di gadget gratuiti firmati Art Night!

START – Che Art Night abbia inizio!

Dalle 18:00

 Ingresso libero

L’appuntamento è alle ore 18, là dove tutto è iniziato, nel cortile di Ca’ Foscari con il tradizionale START! per la distribuzione dei gadget e i saluti istituzionali, prima di buttarsi nella mischia seguendo la ‘luna’.

Il Perpetuo Saxophone Quartet, composto da studenti del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia darà il via alla 12. edizione di Art Night.

Durante la serata sarà anche possibile accedere alle visite guidate organizzate da CFTour. Gli ospiti saranno guidati dagli studenti collaboratori alla scoperta di alcune tra le più importanti location dell’Ateneo, in particolare l’Aula Mario Baratto affacciata sul Canal Grande.

Le visite saranno prenotabili inviando una mail a cafoscaritour@unive.it e avranno i seguenti orari:
h. 18.30 Tour Aula Baratto
h. 19.30 Tour Aula Baratto

Alle 18.30 Ca’rte Lab, propone alle famiglie il labortorio didattico Il mito di Niobe (6-11 anni). Per partecipare è necessario prenotare inviando una mail a cartelab@unive.it.

Dalle ore 19.00 è possibile assistere alla performance Duck test di Sergey Kishchenko (durata 15’’)

Alle ore 22, non perdere la seconda distribuzioni di gadget gratuiti firmati Art Night!

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Duck test di Sergey Kishchenko

Dalle 19:00

alle 19:20

 Ingresso libero

L’artista dei nostri giorni è il creatore di un nuovo tipo di sentimento e di memoria infinita. Può contemporaneamente rendere visibili i processi attuali della modernità e produrre una narrazione universale sul posto dell’uomo nel mondo. Duck man è impersonale. Data questa sua indeterminatezza, egli incarna personaggi di vari drammi che esegue in modo teatrale. Nel Cortile dell’Università pone domande filosofiche che sono rivolte a noi ma anche a sé stesso.
Come La Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, Duck man unisce la bellezza del passato e la catastrofe del presente.

Come mai l’anatra? Perché il Duck test è un classico esempio di ragionamento abduttivo: «Se qualcosa assomiglia a un’anatra, nuota come un’anatra e starnazza come un’anatra, probabilmente è un’anatra». Per l’artista russo Sergey Kishchenko questo è un test sull’umanità e un modo per capire il suo posto nel mondo di oggi.

DuckTest_Sergey_Kishchenko

Duck test di Sergey Kishchenko

Dalle 19:00

Alle 19:20

 Ingresso libero

L’artista dei nostri giorni è il creatore di un nuovo tipo di sentimento e di memoria infinita. Può contemporaneamente rendere visibili i processi attuali della modernità e produrre una narrazione universale sul posto dell’uomo nel mondo. Duck man è impersonale. Data questa sua indeterminatezza, egli incarna personaggi di vari drammi che esegue in modo teatrale. Nel Cortile dell’Università pone domande filosofiche che sono rivolte a noi ma anche a sé stesso.
Come La Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, Duck man unisce la bellezza del passato e la catastrofe del presente.

Come mai l’anatra? Perché il Duck test è un classico esempio di ragionamento abduttivo: «Se qualcosa assomiglia a un’anatra, nuota come un’anatra e starnazza come un’anatra, probabilmente è un’anatra». Per l’artista russo Sergey Kishchenko questo è un test sull’umanità e un modo per capire il suo posto nel mondo di oggi.

DuckTest_Sergey_Kishchenko
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Long Necks and Soft Bundles

Dalle 20:00

alle 21:30

 Ingresso libero

Una performance per tre corpi femminili ostinati che si allungano per il troppo tirare. Affannati dalla gravità dei loro fardelli, si interrogano sull’incapacità di sostenere e la possibilità di lasciare.
È una partitura per colli lunghi e bolle d’acqua che tradiscono con il peso le loro sembianze. Effimere e mutevoli, li influenzano e ne assorbono la forma, interrogandoci sul senso del costante sforzo che investiamo per resistere al cedimento e su quel vuoto che riempie di forza l’atto di lasciare andare. Ci si sente leggeri con le orecchie piene di ovatta, come a galleggiare con la pancia verso il sole.

La performance si svolge in due repliche alle ore 2o e alle ore 21, ed ha una durata di circa 30 minuti
Questo evento si tiene nel Cortile Squelini

Credits:
Concept, coreografia e regia: Silvia Giordano
con Cristina Roggerini, Rossella Amadori e (Ginevra Mazzoni TBC)
Videomaker: Biancalisa Nannini
Produzione: La Cap | Re-Hub
Coproduzione: Compagnia degli Istanti
in collaborazione con Associazione Cinquantun Lire.

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Long Necks and Soft Bundles

Dalle 20:00

alle 21:30

 Ingresso libero

Una performance per tre corpi femminili ostinati che si allungano per il troppo tirare. Affannati dalla gravità dei loro fardelli, si interrogano sull’incapacità di sostenere e la possibilità di lasciare.
È una partitura per colli lunghi e bolle d’acqua che tradiscono con il peso le loro sembianze. Effimere e mutevoli, li influenzano e ne assorbono la forma, interrogandoci sul senso del costante sforzo che investiamo per resistere al cedimento e su quel vuoto che riempie di forza l’atto di lasciare andare. Ci si sente leggeri con le orecchie piene di ovatta, come a galleggiare con la pancia verso il sole.

La performance si svolge in due repliche alle ore 2o e alle ore 21, ed ha una durata di circa 30 minuti
Questo evento si tiene nel Cortile Squelini

Credits:
Concept, coreografia e regia: Silvia Giordano
con Cristina Roggerini, Rossella Amadori e (Ginevra Mazzoni TBC)
Videomaker: Biancalisa Nannini
Produzione: La Cap | Re-Hub
Coproduzione: Compagnia degli Istanti
in collaborazione con Associazione Cinquantun Lire.

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Venetiae: quintum corpus

Dalle 22:30

alle 23:30

 Ingresso libero

Lidia Kavina (musica) e Sergej Kishchenko (visual artist) presentano nel Cortile principale una libera improvvisazione musicale e visiva di un’ora, in cui confluiranno nove opere musicali e visive.
Opere sperimentali e classiche (tra cui Mahler, Ravel, Morricone, Piazzolla e composizioni originali di Kavina) si fonderanno con i suoni imprevedibili del theremin e saranno completati da alcune video-storie su Venezia.

La misteriosa e mistica Venezia sarà la protagonista della serata. Venezia è passione sensuale, è splendore, una storia senza tempo di amore, bellezza e astuzia, è al contempo armonia e morte. La musica per theremin di Lidia Kavina è qualcosa di straordinariamente delicato ed effimero. Questa musica entra in sintonia con Venezia, perché il theremin è uno strumento controllato dal libero movimento delle mani nello spazio, uno strumento del futuro anche se è nato nel passato. La tecnologia drift nell’opera di videoarte di Sergej dà la sensazione che stia scandagliando ogni pezzo nascosto di Venezia: i misteriosi Alberoni, con le dune e la nebbia, il Canal Grande, gli spazi metafisici del Conservatorio veneziano che si animano come i paesaggi di Giovanni Battista Piranesi, l’isola di Pellestrina, con le sue fortificazioni della Seconda Guerra Mondiale…

Lidija Kavina è considerata una delle più grandi virtuose del Theremin, il primo strumento elettronico in assoluto e l’unico che si suona senza toccarlo.
Sergey Kishchenko è un artista interdisciplinare che lavora con una vasta gamma di media e realizza performance installazioni e progetti di ricerca su larga scala. Kishchenko considera le sue opere non come un risultato, ma come una parte del continuo processo di comunicazione interculturale globale.

Lydia_Kavina_Tenerife_2018_copyright_Cristo_Barrios(1)

Venetiae: quintum corpus

Dalle 22:30

alle 23:30

 Ingresso libero

Lidia Kavina (musica) e Sergej Kishchenko (visual artist) presentano nel Cortile principale una libera improvvisazione musicale e visiva di un’ora, in cui confluiranno nove opere musicali e visive.
Opere sperimentali e classiche (tra cui Mahler, Ravel, Morricone, Piazzolla e composizioni originali di Kavina) si fonderanno con i suoni imprevedibili del theremin e saranno completati da alcune video-storie su Venezia.

La misteriosa e mistica Venezia sarà la protagonista della serata. Venezia è passione sensuale, è splendore, una storia senza tempo di amore, bellezza e astuzia, è al contempo armonia e morte. La musica per theremin di Lidia Kavina è qualcosa di straordinariamente delicato ed effimero. Questa musica entra in sintonia con Venezia, perché il theremin è uno strumento controllato dal libero movimento delle mani nello spazio, uno strumento del futuro anche se è nato nel passato. La tecnologia drift nell’opera di videoarte di Sergej dà la sensazione che stia scandagliando ogni pezzo nascosto di Venezia: i misteriosi Alberoni, con le dune e la nebbia, il Canal Grande, gli spazi metafisici del Conservatorio veneziano che si animano come i paesaggi di Giovanni Battista Piranesi, l’isola di Pellestrina, con le sue fortificazioni della Seconda Guerra Mondiale…

Lidija Kavina è considerata una delle più grandi virtuose del Theremin, il primo strumento elettronico in assoluto e l’unico che si suona senza toccarlo.
Sergey Kishchenko è un artista interdisciplinare che lavora con una vasta gamma di media e realizza performance installazioni e progetti di ricerca su larga scala. Kishchenko considera le sue opere non come un risultato, ma come una parte del continuo processo di comunicazione interculturale globale.

Lydia_Kavina_Tenerife_2018_copyright_Cristo_Barrios(1)
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Cercando il cuore da un’idea di Gino Gerosa

Dalle 18:00

alle 00:00

 Ingresso libero

Un cardiochirurgo, Gino Gerosa, una psicologa, Biancarosa Volpe e i loro pazienti per la prima volta raccontano pensieri, emozioni, sogni intorno alla ricerca clinico-scientifica di un nuovo cuore per i molti che ne hanno e avranno sempre più necessità.
Il racconto è stato incastonato in un linguaggio artistico, espressione rispettosa dell’intuizione, lasciando agli spettatori la possibilità di sentire, immaginare e partecipare al processo emotivo e creativo che avviene in una clinica universitaria e nell’integrazione medico chirurgica e psicologica che il cuore simbolizza profondamente sin dalle più antiche civiltà. Come nel mondo dell’arte l’intuizione è fondamentale nel processo creativo, così anche nel mondo scientifico essa è indispensabile.
Opere di Alberto Biasi, Giancarlo Signoretto, Agnese Tegon e Biancarosa Volpe

Sabato 17 giugno sarà presentato il progetto partecipativo GPS-heART.: scannerizzando un QRCode, i visitatori sono invitati a indicare i luoghi di Venezia che più amano. Grazie alle condivisioni e ai suggerimenti, prenderà così forma una mappa che si arricchirà progressivamente durante tutto il periodo di apertura della mostra. Le studentesse che curano il progetto tracceranno poi degli itinerari in città collegando i “posti del cuore” di tutti coloro che avranno partecipato all’iniziativa.

Questo evento si tiene nella sede dell’Università Ca’ Foscari
San Sebastiano, Campazzo S. Sebastiano, Dorsoduro 1686
Come arrivare

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Cercando il cuore da un’idea di Gino Gerosa

Dalle 18:00

alle 00:00

 Ingresso libero

Un cardiochirurgo, Gino Gerosa, una psicologa, Biancarosa Volpe e i loro pazienti per la prima volta raccontano pensieri, emozioni, sogni intorno alla ricerca clinico-scientifica di un nuovo cuore per i molti che ne hanno e avranno sempre più necessità.
Il racconto è stato incastonato in un linguaggio artistico, espressione rispettosa dell’intuizione, lasciando agli spettatori la possibilità di sentire, immaginare e partecipare al processo emotivo e creativo che avviene in una clinica universitaria e nell’integrazione medico chirurgica e psicologica che il cuore simbolizza profondamente sin dalle più antiche civiltà. Come nel mondo dell’arte l’intuizione è fondamentale nel processo creativo, così anche nel mondo scientifico essa è indispensabile.
Opere di Alberto Biasi, Giancarlo Signoretto, Agnese Tegon e Biancarosa Volpe

Sabato 17 giugno sarà presentato il progetto partecipativo GPS-heART.: scannerizzando un QRCode, i visitatori sono invitati a indicare i luoghi di Venezia che più amano. Grazie alle condivisioni e ai suggerimenti, prenderà così forma una mappa che si arricchirà progressivamente durante tutto il periodo di apertura della mostra. Le studentesse che curano il progetto tracceranno poi degli itinerari in città collegando i “posti del cuore” di tutti coloro che avranno partecipato all’iniziativa.

Questo evento si tiene nella sede dell’Università Ca’ Foscari
San Sebastiano, Campazzo S. Sebastiano, Dorsoduro 1686
Come arrivare

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The Cooling Solution

Dalle 18:00

alle 00:00

 Ingresso libero

The Cooling Solution è un progetto fotografico e scientifico che ha scelto la fotografia d’autore di Gaia Squarci per raccontare come persone provenienti da diversi contesti socioculturali, in varie parti del mondo, si adattino a temperature crescenti ed alti tassi di umidità. L’intento di The Cooling Solution è quello di rendere accessibili all’ampio pubblico, attraverso il potere comunicativo della fotografia, una serie di risultati scientifici che sono stati prodotti in 5 anni dal progetto di ricerca ENERGYA.
Il progetto, finanziato dal Consiglio Europeo per la Ricerca (ERC) è stato coordinato da Enrica De Cian, professoressa di Economia ambientale a Ca’ Foscari e ricercatrice presso la Fondazione CMCC. La mostra integra i risultati del progetto scientifico con un reportage fotogiornalistico tra Brasile, India, Indonesia e Italia, offrendo così un percorso visivo attraverso esperienze quotidiane di persone alle prese con il disagio termico, esempi di raffreddamento inefficiente e inefficace, iper-raffreddamento, architettura vernacolare e tecnologie all’avanguardia. Il progetto è stato realizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia nella struttura del Dipartimento di Economia all’interno di ENERGYA, progetto di ricerca finanziato dall’European Research Council (ERC Starting Grant ENERGYA), in collaborazione con la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e l’Oxford Martin School presso l’Università di Oxford, con la curatela di Kublaiklan ed Elementix.

Dalle ore 18 alle 19 il pubblico potrà incontrare la fotografa Gaia Squarci e il team del progetto, che saranno a disposizione per illustrare la mostra e le tematiche affrontate.

Questo evento si tiene a
CFZ-Ca’ Foscari Zattere, Fondamenta Zattere al Ponte lungo, Dorsoduro 1392
Come arrivare

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The Cooling Solution

Dalle 18:00

alle 00:00

 Ingresso libero

The Cooling Solution è un progetto fotografico e scientifico che ha scelto la fotografia d’autore di Gaia Squarci per raccontare come persone provenienti da diversi contesti socioculturali, in varie parti del mondo, si adattino a temperature crescenti ed alti tassi di umidità. L’intento di The Cooling Solution è quello di rendere accessibili all’ampio pubblico, attraverso il potere comunicativo della fotografia, una serie di risultati scientifici che sono stati prodotti in 5 anni dal progetto di ricerca ENERGYA.
Il progetto, finanziato dal Consiglio Europeo per la Ricerca (ERC) è stato coordinato da Enrica De Cian, professoressa di Economia ambientale a Ca’ Foscari e ricercatrice presso la Fondazione CMCC. La mostra integra i risultati del progetto scientifico con un reportage fotogiornalistico tra Brasile, India, Indonesia e Italia, offrendo così un percorso visivo attraverso esperienze quotidiane di persone alle prese con il disagio termico, esempi di raffreddamento inefficiente e inefficace, iper-raffreddamento, architettura vernacolare e tecnologie all’avanguardia. Il progetto è stato realizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia nella struttura del Dipartimento di Economia all’interno di ENERGYA, progetto di ricerca finanziato dall’European Research Council (ERC Starting Grant ENERGYA), in collaborazione con la Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e l’Oxford Martin School presso l’Università di Oxford, con la curatela di Kublaiklan ed Elementix.

Dalle ore 18 alle 19 il pubblico potrà incontrare la fotografa Gaia Squarci e il team del progetto, che saranno a disposizione per illustrare la mostra e le tematiche affrontate.

Questo evento si tiene a
CFZ-Ca’ Foscari Zattere, Fondamenta Zattere al Ponte lungo, Dorsoduro 1392
Come arrivare

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Le petit déjeuner Arcobaleno - in collaborazione con MALìPARMI

Dalle 09:00

alle 14:00

 Prenotazione obbligatoria

Anche quest’anno Art Night continua fino al mattino con un esclusivo evento arcobaleno in collaborazione con MALìPARMI domenica 18 giugno.

Dalle ore 9.00 arrivo ospiti
dalle ore 10.00 Anastasia Vlasiuk, numerologa
dalle ore 10.30 Laboratorio didattico a sorpresa per bambini dai 5 agli 11 anni
ore 12.30 Premiazione

Suoneranno per noi i Bless You Mary
Esterita Vanin, Paul DG e Giacomo Casarin

Suoni e colori di un mondo lontano, i Bless You Mary presentano un progetto musicale che intreccia sapientemente la cultura tradizionale americana con i gusti e le nuove tendenze della nostra musica occidentale, il tutto dà vita a una performance vivace e divertente che di sicuro ricorderete a lungo.

Apertura straordinaria della mostra Cercando il cuore da un’idea di Gino Gerosa
opere di Alberto Biasi, Giancarlo Signoretto, Agnese Tegon e Biancarosa Volpe,
a cura di Angela Bianco e Maria Redaelli
in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova.

Questo evento si tiene nella sede dell’Università Ca’ Foscari
San Sebastiano, Campazzo S. Sebastiano, Dorsoduro 1686
Come arrivare

indirizzo email per prenotazioni

Colazione_ARCOBALENO

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