Giovanissima musa dei circoli surrealisti di Parigi, ove venne introdotta dal fratello maggiore Mario, Gisèle Prassinos è ricordata come autrice di scrittura automatica e di testi e poesie raccolti in libri-oggetto completi di illustrazioni. Il “libro d’artista”, o “libro surrealista”, è, in questa accezione, un campo di gioco o di sperimentazione per l’avanguardia artistica del tempo.