The Smart set e The Cleopatras ‘occupano’ lo storico locale di Margera per due serate. Fra i nomi alla consolle, Enrico “Henry” Lazzeri e Michelangelo “Michael Myers” Mongiello.
The Italian Affair, alla sua quinta edizione, arriva in quel di Marghera per due interessanti serate in pieno spirito sixties al Vapore. Due band live ed un formidabile squadrone di selecters che si alterneranno venerdì 2 e sabato 3 febbraio, è il menù che l’instancabile gang di Stefano Miceli propone per il 2024. Venerdì con The Smart set, trio padovano di organo, sax e batteria, per un’immersione jazz soul nelle atmosfere dei grandi autori del cinema italiano (Morricone, Umiliani, Trovaioli solo per citare i più famosi). Sabato protagonista il garage con le irresistibili fiorentine The Cleopatras, che presenteranno anche il loro nuovo album Bikini Grill.
A darsi il cambio alla consolle saranno in sei e per primo presento Enrico “Henry” Lazzeri, milanese, nome notissimo in tutta Italia per gli appassionati, che considero un faro per chiunque voglia cimentarsi nell’arte di far girare dischi. Prevalentemente orientato su mod, soul e garage è però un vero curioso della musica e in grado di spaziare ovunque e sorprendere sempre, con gusto. Michelangelo “Michael Myers” Mongiello arriva da Trieste, dove vive e lavora da anni e dove è stato organizzatore di numerosi eventi legati alla scena garage. Bill Carson vive a Graz, ma, nato e cresciuto a Lubiana, divide le sue serate nei club di entrambe le città, cultore della Swingin’ London, appassionato ricercatore e collezionista di band e musica del periodo, proporrà le sue selezioni fatte per ballare, ma anche conoscere. Enrico Bandini è l’animatore delle serate Soul Hustler a Ferrara durante l’inverno e sulla spiaggia di Marina Romea d’estate. Grande cultore degli anni ’60-‘70, ama ballare e far ballare. Dal 1998 a Nizza monsieur Eric Djiane organizza The Riviera Affair: poteva mancare all’omologo italiano? Selezione prevalentemente mod/soul ma anche ‘frizzantino French Yè yè’. Da buon ballerino sa quel che ci vuole per riempire una pista. Infine da Vienna Micheal Kern: il suo nome è legato a filo doppio alla musica ed alla cultura underground della capitale austriaca. Annuncia un mix di Fuzzy, us garage, freakbeat, Funky soul. Ha messo i suoi dischi in numerosi club europei ed anche qui in Italia dove sta cominciando ad essere ben conosciuto.
Oltre alle due super serate ci sarà anche un pomeriggio danzante sabato al Dining Room a due passi dal Vapore, per ritrovarsi, conoscersi e naturalmente ascoltare bella musica.