Tra le artiste più dinamiche, audaci e prolifiche della sua generazione, che includeva gli amici André Breton, Gertrude Hermes, Dora Maar, Lee Miller, Paul Nash e Man Ray, Eileen Agar negli anni ‘30 è una delle principali esponenti britanniche del Surrealismo e partecipa all’Esposizione Internazionale Surrealista di Londra nel 1936. Il suo stile unico abbraccia agilmente pittura, collage, fotografia e scultura; arriverà a creare persino cappelli cerimoniali. Combinando ordine e caos, il lavoro di Agar fonde una vivida astrazione con le immagini dell’arte classica, del mondo naturale e del piacere sessuale.