Poetessa e scultrice, Elsa von Freytag-Loringhoven condivise con l’universo Dada la messa in discussione di tutti i preconcetti caratterizzanti il fare-arte. Una sfida avanguardistica che in lei si concretizza attraverso poesie e ready-made realizzati con materiali di scarto, opere sempre connotate da una cifra visionaria metaforica. Figura pionieristica della performance art, trasformò il proprio corpo in opera d’arte vivente. Cucchiaini usati come orecchini, francobolli incollati sulle guance, una torta di compleanno, con tanto di candeline accese, al posto del cappello: un’esistenza consacrata all’eliminazione del confine tra vita e arte.