Grazia Varisco è una figura centrale dell’arte cinetica e programmata sin dai primi anni Sessanta, momento in cui l’artista si unisce al Gruppo T di Milano. É stata uno dei primi artisti che ha esplorato concetti quali il movimento e i cambiamenti nel tempo, cercando un’interazione diretta con il suo pubblico. Attraverso l’uso di semplici segni geometrici le sue opere abitano lo spazio circostante, creando diverse dimensioni spaziali che sfidano la percezione dello spettatore disorientandone i sensi.