Poetessa e scrittrice anglo-egiziana, raffinata e cosmopolita, attratta dalla cultura parigina inizia presto a scrivere in lingua francese. Dal Cairo si trasferisce nella capitale dove entra in contatto con André Breton e con altri artisti surrealisti. Nel 1953 pubblica la sua prima raccolta di poesie, Cris, recensita dalla rivista surrealista «Médium». I suoi versi trasudano una spudorata carica surrealista ed erotica ad esaltare l’amore carnale come liberatoria energia vitale. Diverse sue raccolte saranno illustrate da artisti come Pierre Alechinsky, Enrico Baj, Hans Bellmer, Jorge Camacho, Wifredo Lam, Sebastian Matta.