Importante esposizione dedicata al pittore franco-cinese (1920-2014), tra i protagonisti dell’arte astratta, insieme a Hans Hartung e Helen Frankenthaler. Con prestiti eccezionali, tra cui uno proveniente dal Musée d’Art Moderne de Paris, la mostra, allestita nell’Ex-Piscina Gandini della Fondazione Cini, guida i visitatori attraverso una serie di dipinti emblematici realizzati a partire dal 1955, anno in cui Chu Teh-Chun si stabilì definitivamente a Parigi, respirando e facendo suoi i fermenti delle avanguardie occidentali. Non ci troviamo di fronte a una classica retrospettiva: la mostra procede infatti in ordine cronologico
inverso, dalle opere più recenti fino ai suoi primissimi lavori.