La mostra, curata da Paolo De Grandis e Carlotta Scarpa, è la testimonianza visiva dell’artista, nata in Cina e trasferitasi successivamente in Francia, che al crocevia di culture e discipline diverse intraprende un’avventura in cui il mezzo ancestrale dell’inchiostro di china viene trasceso dal pennello, spingendolo in un’alleanza innovativa con l’essenza stessa della composizione e della materia, così caratteristica dell’approccio pittorico europeo. Un incontro, una gestazione, una fusione che definiscono un percorso personalissimo, decisamente originale.