Dipinti storici e contemporanei di quattro artisti di spicco della tradizione Mongol Zurag (“pittura Mongola”), Nyam-Osoryn Tsultem (1924-2001), Baasanjav Choijiljav, Baatarzorig Batjargal, Urjin khand Onon, affermano l’eredità della creatività come mezzo di resistenza. Nata durante l’epoca della Guerra Fredda, la tradizione Mongol Zurag è emersa nell’alveo dei dibattiti che allora si svolgevano sull’identità nazionale e sulla conservazione del patrimonio culturale, stimolati dall’eliminazione della cultura buddista da parte del governo socialista a favore del Realismo socialista. Superando le riflessioni sui confini nazionali, i quattro artisti oggi rispondono alle pressanti questioni globali.