Il lavoro degli artisti londinesi si focalizza sulle intersezioni tra il regno analogico e quello digitale attraverso diverse forme artistiche. La mostra include alcune opere della celebre serie Transforming, film a rallentatore e in loop sviluppati come interpretazioni di storiche nature morte olandesi del Secolo d’Oro, e dipinti Vanitas, oltre a una straordinaria scultura in bronzo di un ratto, ispirata ai disegni a penna e inchiostro di Jacob de Gheyn II (1565-1629 c.), e a un tulipano in vetro nero ispirato a un acquerello di Judith Leyster (1609-1660), realizzato nello Studio Berengo di Murano.