Nata a San Pietroburgo nel 1970 e ora residente a Vienna, Anna Jermolaewa ricorda che durante momenti di grave agitazione politica e sociale la televisione di stato russa trasmetteva in loop il balletto Il lago dei cigni. Attraverso video, fotografie e disegni, l’artista attinge alla sua personale esperienza di migrazione e opposizione al regime autoritario sovietico per affrontare in modo critico e al tempo stesso ironico il tema del rinnovamento politico e del cambiamento di regime, ribaltando il ruolo del balletto come strumento di censura e di distrazione di massa.